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CIVITAVECCHIA – Personale della Polizia di Stato della Questura di Roma e finanzieri del Comando Provinciale della Capitale hanno intercettato un carico di 113 chilogrammi di marijuana a bordo di un autoarticolato condotto da un cittadino greco appena sbarcato presso il porto di Civitavecchia proveniente da Barcellona.
Le fiamme gialle del locale Gruppo e i poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia di Frontiera di Civitavecchia, durante i controlli di routine effettuati nel corso delle operazioni di sbarco dalla motonave, si sono insospettiti nel momento in cui l’autotrasportatore ha mostrato segni di nervosismo alle prime domande, decidendo di procedere a un’ispezione più accurata.
Supportati da Kurdo, il cane in dotazione a una delle unità cinofile antidroga di stanza presso lo scalo portuale che ha subito manifestato il suo interesse, agenti e militari hanno rinvenuto - occultate tra carrozzine per disabili, passeggini e derrate alimentari - 11 scatole di cartone contenenti buste del peso di un chilogrammo ciascuna avvolte nel nylon per eludere i controlli. La partita di droga avrebbe fruttato, una volta smerciata, proventi per oltre un milione di euro. Il corriere è stato arrestato per l’ipotesi di reato di traffico internazionale di stupefacenti e associato alla locale casa circondariale.
Un risultato davvero importante, a testimonianza dell’attenzione sempre alta all’interno del porto di Civitavecchia da parte delle forze dell’ordine e, in particolare, della Polizia di frontiera tra i cui compiti di specifica competenza annovera proprio l’ordine pubblico e la pubblica sicurezza e per questo applica un attento e costante monitoraggio.