CERVETERI – Installati ma non ancora in funzione. Tempo una settimana – come confermato da Cinzia Luchetti, comandante della Polizia municipale di via Friuli – e i tanto odiati photored entreranno in attività per stangare chi non rispetta il codice della strada. Non sono velox ma gli occhi elettronici immortaleranno con il “flash” chi non rispetterà il semaforo rosso rischiando di provare incidenti. Sono quattro in totale e tutti sull’Aurelia tra i due ingressi di Cerenova, quindi al chilometro 42,7 all’incrocio con via Fontana Morella in entrambe le direzioni così come al 44. La Polizia locale ha noleggiato per tre anni gli impianti alla rilevazione delle infrazioni del codice della strada con una spesa di circa 160mila euro. Le contravvenzioni che vanno da un minimo di 167 a un massimo di 665 euro per i recidivi. Si applica pure la decurtazione di punti dalla patente partendo da 6 fino alla sospensione da 1 a 3 mesi. Le telecamere a Cerveteri erano state attivate già nel 2016, anno in cui le sanzioni recapitate a domicilio furono più di 10mila e a finire in trappola anche chi si era fermato effettivamente al semaforo ma con la ruota della sua auto aveva oltrepassato la segnaletica orizzontale. Non tutti i residenti vedono di buon occhio i nuovi dispositivi elettronici, o meglio vorrebbero anche un miglioramento della sicurezza. «Aumenteranno le file al semaforo – commenta Isabella – era sufficiente creare una rotatoria che agevolasse la circolazione e invece in questa città la politica pensa solo a fare cassa con le multe». Tanti altri intervengono pubblicamente sulla pagina Facebook del comitato Cerenova-Campo di Mare. «Un’altra tassa per i cittadini, ma con quale criterio vengono installate queste macchinette mangiasoldi?», è il pensiero di Patrizio. Almeno sono state disegnate le strisce zebrate sulla statale. «Abbiamo le strisce pedonali agli ingressi di Cerenova – rivendica il presidente Enzo Musard – una nostra lotta durante anni. Ora rimaniamo in attesa degli altri interventi per la sicurezza pubblica di pedoni e automobilisti».

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