CIVITAVECCHIA – Era stato già allontanato dalla compagna per fatti violenti, con tanto di provvedimento dell’Autorità dopo l’avvio del percorso diventato famoso con il nome di “codice rosso”, ma evidentemente le disposizioni non sono bastate e oggi a viale Baccelli si è sfiorata la tragedia.

«Scappate, portate via quei bambini, in strada c’è un matto armato di machete».

Momenti di terrore intorno alle 13 tra via del Mignone e viale Baccelli, quando un uomo armato ha iniziato a rincorrere una donna sotto gli occhi dei passanti.

Poche le persone presenti in quel momento sul posto, ma qualcuno per fortuna ha fiutato la pericolosità della situazione e ha chiamato le forze dell’ordine.

Quando sono arrivati i Carabinieri, la scena è apparsa surreale: l’uomo era fuori di sé e continuava a inveire contro la sua ex, dalla quale era stato allontanato per fatti di violenza domestica.

Per riportare la calma è stato necessario chiedere anche l’intervento delle volanti della Polizia.

Alla fine l’uomo è stato bloccato e portato via dai Carabinieri del nucleo radiomobile.

Tanta paura, ma per fortuna l’allarme è rientrato grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.

E i riflettori inevitabilmente si riaccendono sui casi di violenza e stalking, considerato che gli interventi dell’Autorità a salvaguardia della vittima non hanno mai rappresentato un salvagente sicuro.

Nelle pieghe di una giurisprudenza troppo espugnabile di fronte a casi di violenza tra le mura domestiche e dalle armi spuntate quando si tratta di tutelare le vittime, rimane una triste realtà: gli strumenti attualmente a disposizione delle forze dell’ordine per difendere chi denuncia episodi di violenza, sono totalmente inadeguate a scongiurare eventuali ritorsioni.

Nel caso di viale Baccelli, fortunatamente i Carabinieri sono arrivati in tempo, riuscendo a scongiurare gravi conseguenze.

Il malintenzionato è stato disarmato, immobilizzato e portato via; dovrà rispondere ora di accuse gravissime. (foto di archivio)

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