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Alla presenza delle massime istituzioni cittadine e giudiziarie si è insediato questa mattina il nuovo presidente del tribunale Francesco Vigorito.
Ad accoglierlo il giudice Capri che ha aperto la cerimonia di insediamento dandogli il benvenuto: “Non posso che augurare buon lavoro al presidente Vigorito, dandogli il benvenuto. Questo è un giorno importante per il Tribunale di Civitavecchia”.
Il giudice Capri, che ha avuto l’onere di reggere la presidenza alla fine del mandato di Mantelli, ha introdotto quello che è stato il leit motiv della mattinata: “Questo tribunale ha delle complessità particolari, anche vista la presenza del porto di Roma e dell’aeroporto di Fiumicino”.
Una sottolineatura che, insieme alla carenza di personale è stata ripresa anche dal presidente della Corte d’Appello Luciano Panzani: “Questo tribunale si appresta ad uno sforzo ingente, come la sfida straordinaria che riguarderà Alitalia. Cercheremo di dare sostegno per le esigenze di questo tribunale”.
Panzani ha anche ritratto un profilo del nuovo presidente: “E’ un giudice importante, soprattutto a livello di civile. Ha fatto parte del consiglio superiore della magistratura. E’ un esperto di esecuzioni immobiliari. Ha saputo portare avanti novità organizzative coniugando l’informatica con la procedura”.
Sulla stessa riga è stato l’intervento del Procuratore Generale di Roma Giovanni Salvi: “Ho conosciuto il nuovo presidente anche se abbiamo trattato temi sempre differenti. Ho grande stima e gli auguro un buon lavoro in questo territorio che ha delle situazioni importanti a livello civile e penale”.
Il procuratore di Civitavecchia Andrea Vardaro ha descritto la nomea di “grande organizzatore” che accompagna Vigorito negli ambienti romani oltre a sottolineare le vicissitudini del tribunale e la presenza d porto e aeroporto. Sempre Vardaro ha dichiarato che “la situazione della Procura è migliorata con nuovi magistrati che sono arrivati. Magistrati giovani e determinati che potranno portare grande entusiasmo al Tribunale”:
A salutare il nuovo presidente anche il riconfermato presidente dell’ordine degli avvocati Paolo Mastrandrea: “Siamo contenti di accoglierla. Gli diamo il benvenuto, sappiamo della sua figura di giudice smart e ne siamo contenti”.
Alla fine ha preso parola il neo presidente: “Sono un po’ preoccupato per quello che ho sentito circa le criticità. Questo è un tribunale che da tanti anni soffre di carenza di personale. Cercheremo di risolverla attraverso l’ausilio dei vertici del distretto. Possiamo mettere in campo, per far funzionare meglio le cose, le risorse telematiche. Questo renderà più veloci le procedure”.
Alla fine dopo la sottolineatura dell’importanza dell’informatica nella gestione del tribunale, il nuovo presidente, abile oratore, ha dichiarato ai togati, alle forze dell’ordine e a tutte le istituzioni (tirandosi dietro l’inevitabile applauso) che “dobbiamo ricordarci che noi esistiamo per uno scopo: dare una risposta ai cittadini e realizzare i loro diritti”.