CERVETERI - Terzo incontro annuale, questo pomeriggio alle 18 nella chiesa di Santa Maria Maggiore, tra il vescovo Gianrico Ruzza e gli amministratori pubblici del territorio delle due Diocesi di Civitavecchia Tarquinia e di Porto e Santa Rufina. «Avviato per impulso del Sinodo – scrive il presule nella lettera di invito -, questo dialogo prosegue nel cammino comune della Chiesa con il resto dell’umanità». «Ormai da un secolo – continua Ruzza – la Chiesa, costantemente, definisce la politica la più alta forma di carità. Di conseguenza rispetto e apprezzo voi, donne e uomini che vi dedicate a questo servizio alla comunità e vi chiedo la disponibilità a un colloquio costante. Sono con voi nel dare valore e dignità alla politica nel suo scopo di realizzazione del bene comune. Sosteniamo i diritti e i doveri della partecipazione per guarire le ferite tra politica e società, che prendono l’aspetto di un’antipolitica aspra, o semplicemente dell’astensione dal voto». L’incontro, spiega anche il vescovo, sarà l’occasione per fare il punto sul “Manifesto per il Bene comune”, proposto dagli amministratori nel precedente incontro e che ha visto lavorare una commissione mista di rappresentanti delle amministrazioni e delle due diocesi. «Viviamo una frattura drammatica tra le grandi questioni che gravano sul futuro del mondo – scrive ancora Ruzza -, e il timore di potere poco o nulla come singoli, come istituzioni locali, come persone che si prendono cura della vita delle comunità locali. Vorrei proporvi di lavorare insieme per arginare la fuga delle persone dalla partecipazione e cercare insieme di ricreare il clima della “passione” per la cosa pubblica. Abbiamo, infatti, bisogno di responsabilità, di creatività, di partecipazione, di speranza; le quattro ruote motrici della vita pubblica».

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