CERVETERI - Torna in funzione il semaforo all'incrocio tra la via Aurelia e via Doganale ma i problemi per gli automobilisti non sono finiti.
Lunghe code chilometriche che soprattutto nelle ore di punta, al mattino, costringono gli automobilisti ad attese infinite prima di guadagnarsi l'uscita dalla Doganale per immettersi sull'Aurelia in direzione della Capitale.
«Un incubo. Come gli altri giorni se non peggio», è il commento di Gabriel.
«Stamattina alle 8 la fila arrivava al bivio con Ceri», gli fa eco Cristiana. I residenti delle frazioni, ma anche chi proviene dalla zona del lago di Bracciano, da tempo chiedono la modifica alla temporizzazione dei semafori così da velocizzare il flusso di auto. Ma se da un lato, dopo il maltempo dei giorni scorsi che aveva mandato in tilt l'impianto, i tecnici si sono adoperati per rimetterlo in funzione, dall'altra parte la richiesta è caduta nel vuoto.
C'è chi suggerisce la realizzazione di una rotatoria così da risolvere definitivamente il problema, ma di soluzioni al momento non se ne vedono. Quello tra via Aurelia e la Doganale non è l'unico incrocio, per il territorio etrusco, a creare problemi. Il caos continua a regnare anche tra via Fontana Morella e la Statale.
«A volte si rischia di rimanere bloccati per chissà quanto tempo» ha denunciato il consigliere d'opposizione Salvatore Orsomando che ha puntato il dito contro l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Elena Gubetti e il piano del traffico ancora non realizzato. E poi c'è la situazione, sempre sulla statale, ma questa volta su territorio ladispolano, all'incrocio con le frazioni di Olmetto Monteroni. Strada poco illuminata e dove spesso, purtroppo si sono registrati degli incidenti. Anche in questo caso i residenti, più volte, hanno chiesto la messa in sicurezza dell'arteria, ma per il momento nulla di fatto.

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