CERVETERI - «Se un diversamente abile o una donna in stato interessante volesse raggiungere il parco dove parcheggerebbe poi l'auto?». Replica l'assessore ai Lavori pubblici, Matteo Luchetti, alle rimostranze di diversi cittadini di Valcanneto. Nodo del contendere: l'area sosta in corso di realizzazione al parco di via Corelli dove il Comune sta intervenendo con un restyling grazie ai fondi del Pnrr. Per fare spazio al parcheggio sono stati tagliati un'Albizia e alcuni Oleandri. Intervento che ha fatto molto discutere i residenti: «La comunità locale non chiedeva un parcheggio così capiente», avevano detto. «Da anni i ragazzi frequentano quest'area raggiungendola a piedi o in bici e quando non è possibile farlo, i genitori li accompagnano tornando poi a riprenderli dopo qualche ora. Il tutto - proseguono i residenti ancora - con la sicurezza che lì non ci sono auto». Insomma, va bene la realizzazione di un parcheggio ma «la comunità locale» non lo chiedeva «così capiente». Ma non è dello stesso avviso l'amministrazione comunale etrusca che difende il suo operato: sia in termini di capienza («una volta arrivati lì dove dovrebbero parcheggiare?», ha risposto ancora Luchetti) sia per quanto riguarda l'abbattimento dell'Albizia: «Il progetto prevede la realizzazione del parcheggio in quell'area ...».

Dato di fatto di cui, durante la presentazione erano stati messi al corrente i residenti che proprio in quell'occasione (durante l'illustrazione del progetto) avrebbero già chiesto altro. «Dalla riqualificazione - spiegano i residenti - ci aspettavano un miglioramento: la sistemazione delle due aree sportive (un campo di calcio e una di pallavolo), il posizionamento di qualche panchina e la piantumazione di qualche altro albero. Ma non di certo un parcheggio». Cittadini che, peraltro, non si sarebbero aspettati la rimozione di alberi come l'Albizia. «La vegetazione rimossa verrà puntualmente sostituita da nuove alberature, come previsto dal regolamento comunale», spiega l'assessore alla Sostenibilità ambientale, Francesca Appetiti che reputa «ingiusto avanzare polemiche forti nei confronti del progetto finanziato con fondi Pnrr», soprattutto visto che i lavori sono partiti solo «la settimana scorsa» e che «sono ancora in evidente fase embrionale». E Appetiti si dice «a disposizione di tutta la cittadinanza» soprattutto di chi ha sollevato i dubbi e le perplessità «per un confronto costruttivo e chiarificatore sul tema».

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