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SANTA MARINELLA - L'amministrazione comunale smentisce le voci relative a presunte irregolarità nella costruzione e nell'agibilità del nuovo Palazzetto dello sport.
«Ma c’era da aspettarselo - dice il sindaco Tidei - è l'invidia dei perdenti, che oltretutto mancano di ogni fondamento e tradiscono una scarsa conoscenza delle normative e delle procedure tecniche. L’amministrazione agisce con la massima trasparenza e chiarezza e respinge qualsiasi strumentalizzazione. Il progetto del Palazzetto dello Sport, finanziato con fondi Pnrr, è stato concepito e realizzato in piena conformità alle normative vigenti, in particolare al Dpr 151 del 2011 e al Dm del 18 marzo 1996 su norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio degli impianti sportivi. Ogni singolo aspetto del Palazzetto è stato curato nei minimi dettagli per garantire la massima sicurezza e agibilità. I materiali impiegati rispettano i più elevati standard: le porte, le pareti e i solai che delimitano i compartimenti possiedono una adeguata resistenza al fuoco e sono dotati di chiusure automatiche in caso di incendio. I criteri progettuali sono stati scrupolosi, gli accessi, i punti di attacco per i mezzi di soccorso e la compartimentazione degli spazi sono stati studiati per ottimizzare le procedure di emergenza. Le vie di esodo sono state dimensionate a norma, i sistemi antincendio, rivelazione, allarme, idranti, estintori sono all'avanguardia e la resistenza al fuoco delle strutture è stata garantita, anche grazie ai finanziamenti Pnrr che hanno permesso interventi di altissima qualità. Il Palazzetto è, pertanto, perfettamente e ovviamente agibile e sicuro». «Procedure di collaudo e agibilità è importante sottolineare che eventi come l'inaugurazione di lunedì, sebbene con un'affluenza limitata fino a 400 presenze, rientrano nella fase di precollaudo. Questi sono eventi in deroga (su specifica ordinanza) che, agli occhi degli esperti della sicurezza, costituiscono veri e propri collaudi sul campo, essenziali per verificare le funzionalità in condizioni reali prima del rilascio definitivo delle certificazioni. Il processo di rilascio formale del certificato di regolare esecuzione è l’atto finale e sblocca, tra l’altro, le fideiussioni delle imprese costruttrici. Gli uffici comunali e il Rup in collaborazione con l'ing. Assioma incaricato per la tematica antincendio di tutto il patrimonio comunale, hanno individuato alcuni interventi di dettaglio del valore di 20 mila euro, fondi già reperiti a bilancio”. Una volta completati questi lavori previsti in circa tre giorni a partire da lunedì, verrà presentata la Scia antincendio e relativo pagamento della tassa. Dalla presentazione della Scia, il Palazzetto potrà ospitare fino a 600 posti. Successivamente, sarà avviato l'iter per il rilascio del certificato di prevenzione incendi e del nulla osta della commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, che stabilirà la capienza massima autorizzata, prevista tra gli 800 e i 1000 posti a seconda del tipo di manifestazione». «Agli immancabili ricercatori di pagliuzze in questo progetto – dice il sindaco Tidei - ricordiamo due fatti inconfutabili, quelli che oggi cercano di sporcare un fiore all’occhiello di questa amministrazione, sono gli stessi che avevano ridotto il Palazzetto ad un cumulo di macerie lasciandolo in stato di completo abbandono, mentre il vicino impianto di calcio era stato privato della copertura delle tribune, rubate di notte mentre l’intero Comune "si girava dall'altra parte" e senza che sia mai stata sporta denuncia. I debiti lasciati dal dissesto finanziario della giunta di destra cacciata da me nel 2018, sono oggi pagati dai cittadini che si sono accollati un mutuo di oltre cinque milioni di euro”.
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