I due ponti primaverili sono appena terminati ed è tempo dei primi bilanci. Gli operatori turistici e le associazioni di categoria guardano già alla stagione estiva ma i primi segnali di movimentazioni turistiche sembrano indicare che si è sulla strada giusta per rilanciare l’economia locale nella Tuscia dopo lo stop della pandemia e le incertezza internazionali.

«Dai primi due ponti primaverili del 25 aprile e 1° maggio i nostri associati segnalano una buona affluenza ma non da tutto esaurito ed i laghi rappresentano la principale meta degli spostamenti turistici nella Tuscia». A parlare è Gianfranco Piazzolla, presidente provinciale di Confimprese che, periodicamente, monitora l’andamento dei trend commerciale e turistico del territorio.

«Il tempo altalenante – continua Piazzolla – non ha demotivato gli afflussi turistici verso i laghi e la città, soprattutto con gruppi organizzati che hanno effettuato gite con motivi specifici come San Pellegrino in Fiore. La ricettività generale tra bar, ristoranti ed alberghi, segnala presenze rilevanti ma mai il tutto esaurito. Su Viterbo siamo tra il 65 ed il 70% di posti prenotati, mentre in molti borghi della Tuscia si arriva anche al 90%. Un media, quindi, del 75-80% dei posti letto disponibili a livello provinciale».

Percentuali più alte si segnalano in Toscana e basso Lazio.

«I nostri associati – continua il presidente di Confimprese Viterbo – segnalano in molte zone della Toscana e del basso Lazio presenze vicine al tutto esaurito.

Ristoranti ed alberghi hanno lavorato un po’ di più dei Bed&breakfest.

Certamente il meteo incerto ha fatto la sua parte.

Noi andiamo a confidare sull’inizio della stagione estiva che, prescindendo da tutte le situazioni, porta un aumento netto di presenze turistiche sul territorio. Secondo le previsioni nell’estate 2024 ci dovrebbe essere un netto ritorno del turismo interno.

Speriamo tutti in un tempo stabile ma gli operatori sono ottimisti».

Pier Luca Balletti, presidente di Federalberghi Viterbo, nota che «i risultati dal punto di vista turistico per i ponti primaverili sono stati molto positivi. Malgrado il maltempo si è sfiorato il tutto esaurito per i posti letto, specie nei giorni con meteo migliore. Infatti, oltre alla presenza di gruppi che sono stati molto numerosi sul territorio, si sono aggiunti gli individuali che hanno risentito maggiormente delle condizioni del tempo. Nel complesso è stato un buon avvio di stagione anche in previsione dell’avvio della stagione turistica estiva».

Tra le mete preferite dai turisti Balletti specifica che «le terme e le città d’arte hanno dato un riscontro molto positivo mentre ha risentito maggiormente del meteo incerto il litorale.

C’è stato un buon recupero con le ultime giornate dello scorso fine settimana che hanno avuto di nuovo un tempo caldo ed adatto al ritorno dei turisti».