2 settembre, vigilia del Trasporto. Una giornata intensa e ricca di eventi in cui si alternano momenti di fede ad appuntamenti rappresentativi del potere temporale.

Si inizia la mattina in piazza del Comune con la tradizionale consegna della mazza argentea del Maggiordomo che la sindaca Chiara Frontini deposita nelle mani del Capitano del popolo accompagnato da dignitari del 1700.

Lo ‘scettro’, simbolo del potere politico e amministrativo, sfilerà nel corteo storico che nel pomeriggio muove dal santuario di Santa Rosa verso il Duomo.

Quest’anno, novità straordinaria nell’ambito delle iniziative giubilari, invece della reliquia con il cuore sarà il corpo incorrotto di Rosa a essere traslato dai facchini nella tradizionale processione che si snoda per le vie del centro.

Intorno alle 16.30 l’urna contenente il corpo sarà accolta dalla prima cittadina e dal presidente della Provincia Alessandro Romoli in piazza del Comune per poi proseguire verso il Duomo. In questo 2025, data l'uscita straordinaria del corpo, il sorvolo della città in elicottero con il cuore di Rosa non avverrà.

Successivamente, alle 17.30, con partenza sempre dalla basilica dedicata alla Santa, muoverà il suggestivo corteo storico composto da 300 figuranti abbigliati con costumi di varie epoche, dal 1200 agli ultimi anni del 1800, per raggiungere piazza San Lorenzo.

Il corteo si snoderà su via Santa Rosa, piazza del Teatro, Corso Italia, piazza delle Erbe, via Saffi, piazza Fontana Grande, via delle Fabbriche, via San Pietro, via San Pellegrino, piazza S. Carluccio, via Cardinal La Fontaine, piazza della Morte, piazza San Lorenzo.

Dopo il discorso del vescovo Orazio Francesco Piazza alla città, intorno alle 18, preceduta dal corteo storico, dalla cattedrale di San Lorenzo partirà la processione solenne che, attraversando Viterbo, transiterà per piazza del Comune, via Ascenzi, Sacrario, via Marconi, piazza del Teatro per riportare il corpo della piccola grande Rosa a casa, nel santuario in cui la Santa è custodita e venerata da secoli.

La solenne processione e il corteo storico costituiscono uno degli appuntamenti irrinunciabili della festa di Santa Rosa, che richiama il carattere più spirituale e attira una nutrita partecipazione da parte della popolazione, e non solo, che fa ala al passaggio lungo le vie della città.

Dalla fede alla storia. La sera, alle 21.30, il gruppo de La Contesa in piazza San Lorenzo propone la rievocazione dell’assedio dell'imperatore Federico II alla città di Viterbo nel 1243, al tempo di Santa Rosa.

Di tutt’altro genere gli eventi previsti in serata a Prato Giardino. Alle ore 19 apre i battenti il Music festival, poi alle 21.30 il concerto dei Tiromancino e a seguire dj set.