S. MARINELLA – Il comitato Viviamo la Città torna sul problema delle discariche indiscriminate presenti sul territorio e sulla sporcizia che abbonda nelle strade. «C'è chi crede ancora che la sporcizia delle nostre strade sia colpa solo dei soliti quattro incivili – spiega Carlo Cecconi presidente del comitato - dopo più di un anno di segnalazioni, lettere, diffide, il risultato non è cambiato di molto, S. Marinella e S. Severa sono sporche. Su questa evidente e avvilente realtà, il comitato ha scritto al sindaco, agli assessori e ai consiglieri una lettera aperta. Risultato? Per ora silenzio, a parte un'unica consigliera di minoranza che ha presentato da tempo un’interrogazione sul contratto Gesam. Tra i rappresentanti della maggioranza, ha poi risposto alla lettera una consigliera, che garantisce il suo interessamento. Vedremo quindi cosa succederà in sede di consiglio perché le domande restano sempre lì, sospese come il tanfo dei cassonetti d’estate. Perché paghiamo la Tari come fosse oro, ma la città brilla di immondizia? Perché la raccolta porta a porta continua a differenziare poco, se non la pazienza dei cittadini? Perché se abbiamo un contratto che sulla carta promette pulizia e decoro, nella realtà ci ritroviamo con erbacce, sacchetti o rifiuti abbandonati? Facile prendersela con gli incivili. Ma se il sistema non funziona, gli incivili prosperano. Noi non siamo né di destra né di sinistra, né guelfi né ghibellini, siamo cittadini che pretendono strade pulite. E chiediamo che sindaco, assessori e consiglieri, tutti insieme, maggioranza e opposizione, facciano quello che hanno promesso, governare. Non giocare a “questo non è il mio settore”, come se l’immondizia sapesse distinguere tra delega all’ambiente o ai lavori pubblici. Ognuno ha il suo compito. Ma quando la città è sporca, restare zitti e immobili non è rispetto delle deleghe, è indifferenza di fronte alla gravità dei problemi».