LADISPOLI – Alla fine il circo resterà, però senza più animali. E anche il celebre Kimba, il leone andato in fuga per 7 interminabili ore nel centro abitato sabato scorso, lascerà la città. Da oggi. È stato il sindaco ad annunciarlo in una nota dopo l’incontro chiesto e ottenuto con gli organizzatori del “Rony Roller Circus” nel pomeriggio. Poco prima aveva chiesto persino l’allontanamento dello stesso circo. Si è optato per una soluzione a metà. «Se è vero che si è trattato di un sabotaggio, come asserito dal gestore – sostiene Alessandro Grando - , non possiamo correre il rischio che tali circostanze si verifichino ancora. Saranno le autorità competenti ad accertare i fatti e le responsabilità. Nel frattempo dobbiamo essere certi che l’incolumità dei cittadini e degli stessi animali non venga messa nuovamente a repentaglio. Pertanto il signor Vassallo, visibilmente dispiaciuto per l’accaduto, al fine di scongiurare la revoca dell’autorizzazione all’esercizio precedentemente concessa, si è reso immediatamente disponibile a rispettare le disposizioni comunali».In pratica gli animali dovranno essere trasferiti altrove entro le 13 di oggi. Fino al 19 niente show con leoni e tigri insomma e in più ci dovrà essere un rafforzamento delle misure di vigilanza e custodia degli animali fino al loro trasferimento. «E finalmente, aggiungo a titolo personale – aggiunge Grando -, sarà il circo che più ci piace, quello senza animali». Delle indagini dei carabinieri già si è detto e cioè che Rony Vassallo si è presentato in caserma per denunciare di aver trovato il lucchetto della gabbia scardinato. Sarà ora la Procura di Civitavecchia a stabilire se questa versione sia veritiera oppure si sia trattato magari di disattenzione.

Poi ci sono le identificazioni della polizia riguardo ad alcuni attivisti animalisti presenti domenica in segno di protesta in viale Mediterraneo di fronte al circo e che potrebbero essere denunciati per aver creato tensioni e perché il sit in non era stato autorizzato. Si capirà meglio ovvimente in questi giorni ma è chiaro che da oggi, senza più animali, finiranno anche le polemiche su una storia che ha varcato anche i confini nazionali.

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