SANTA MARINELLA – “Il castello di Santa Severa rappresenta un bene storico e culturale che deve rimanere a servizio della comunità”. Queste le parole della consigliera regionale del Polo Progressista Alessandra Zeppieri, che ha presentato un “question time” alla Giunta a guida Rocca, per poter capire le intenzioni della maggioranza su questa struttura. “Le risposte ricevute oggi sono state rassicuranti da un lato – continua Zeppieri – soprattutto in ottica di non voler privatizzare l’area. Manca però una visione sul lungo periodo e, ancora oggi, non sappiamo per quanto tempo sarà assicurata la continuità delle attività presenti, comprese le botteghe di artigianato e il complesso museale. Bisogna garantire alla comunità un luogo di condivisione e di crescita culturale”. Una mozione che sembra aver ottenuto l’effetto sperato, infatti, come afferma la consigliera regionale del Pd Lazio Michela Califano. “Niente privatizzazione, per ora, del castello di Santa Severa, grazie alle pressioni delle opposizioni. Ma continuiamo a rimanere molto critici sulle modalità di gestione di questo straordinario luogo che grazie al centrosinistra è stato prima restituito alla comunità, dopo anni di abbandono, e poi trasformato in un modello culturale e sociale di primaria importanza nel panorama regionale e nazionale”. L’interrogazione è stata sottoscritta anche della collega Alessandra Zeppieri. “Le risposte degli assessori Baldassarre e Ghera oggi in consiglio regionale – dice la Califano - hanno confermato come i finanziamenti precedentemente stanziati dal centrosinistra siano stati, a causa di procedure tecnico amministrative, virati altrove. E come, politicamente, sia stata presa una strada che non condividiamo. Per noi quel luogo deve continuare a rappresentare un presidio culturale e sociale. Su quello che la destra vorrà fare c’è ancora molta confusione. Abbiamo vinto il primo round, quello più importante della svendita al privato. Vigileremo affinché non venga smantellato il lavoro di anni”. Per scongiurare l’ipotesi della privatizzazione, la consigliera Zeppieri conferma che “il prossimo 3 marzo, saremo con gli altri colleghi consiglieri, proprio a Santa Severa per coinvolgere la cittadinanza in un processo che possa portare a un progetto condiviso, che interessi tutte e tutti e crei attorno a sé quell’idea di bene collettivo a cui deve aspirare un luogo come quel castello”.