CIVITAVECCHIA – Non c’è davvero pace sul fronte idrico per il quartiere di Borgata Aurelia, rimasto nuovamente con i rubinetti a secco. Nella tarda mattinata di ieri Acea Ato2 ha reso «noto di aver ricevuto comunicazione da parte del “Consorzio Acquedotto Medio Tirreno” relativamente ad una interruzione di fornitura a “Filtri Aurelia” del comune di Civitavecchia a causa di lavori urgenti di riparazione resisi necessari sul tratto di condotta in Località Farnesiana. Per questo motivo, si potrebbero verificare mancanze d’acqua o abbassamenti di pressione sul territorio cittadino» ed in particolare zona Borgata Aurelia, via Aurelia Nord e Zona La Scaglia, zona Pantano e Sant’Agostino (comune di Tarquinia ma di competenza Acea), zona Industriale (via Alfio Flores, via Siligato, via La rosa), zona Area Portuale, zona Punton dei Rocchi, Santa Lucia e Cimitero Nuovo.

«Acea Ato2 - si legge nella nota - si è immediatamente attivata per la riparazione al fine di riprendere le normali condizioni del servizio quanto prima». Per limitare i disagi ai cittadini, è stato predisposto un servizio di rifornimento tramite autobotti in via Niccolò Paganini e in viale Gioacchino Rossini, angolo via Guido D'Arezzo.

Il problema è che diversi residenti del quartiere periferico lamentano una mancanza d’acqua già dalla giornata di lunedì con ritorni a singhiozzo in mattinata, speranza infranta nel giro di poco tempo con rubinetti tornati a secco. E la rabbia corre sui social dove i cittadini danno sfogo alla frustrazione di essere costretti a vivere, in piena estate e con bollettini di allerta caldo della Protezione civile ancora in vigore, senza acqua per intere giornate. «È andata via l’acqua» è ormai diventato, purtroppo, un mantra per i residenti che chiedono una soluzione a questo dramma ormai quasi quotidiano.

Nella tardissima serata di ieri la situazione ha iniziato a normalizzarsi e subito in molti si sono precipitati a riempire le cisterne, avendo capito che ormai la carenza di acqua per Acea, nonostante le lettere inviate anche dalla precedente amministrazione, sembra un problema con cui si è costretti a fare i conti un po’ troppo spesso.

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