CERVETERI - Il caldo di questi giorni ha avuto effetti negativi sulle culture agricole. Nelle campagne etrusche ma anche ai Monteroni, periferia ladispolana, i raccolti sono stati di molto inferiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Frutta e zucchine risultato essere i prodotti più danneggiati. Di conseguenza i prezzi ai consumatori sono saliti alle stelle. Esiste il problema acqua: se non piove i costi rimarranno per irrigare rimarranno molto alti. Un mix di situazioni anomale che continua a preoccupare gli agricoltori del territorio che in questi anni ne hanno davvero passate tante, tra crisi e rincari energetici. «Ci sono prodotti - testimonia Roberto Seri, agricoltore - che per colpa del caldo sono guasti. Il melone, ad esempio, si ingiallisce; il pomodoro si snatura, così non è buono da mangiare. Per non parlare delle zucchine, ecco le temperature elevate, da un mese a questa parte, hanno reso i raccolti miseri, al di sotto delle nostre aspettative».

Da considerare negli anni scorsi anche l’aumento del gasolio. «Poi - continua Roberto Seri - abbiamo il problema delle piogge, visto che dal cielo non riceviamo acqua da settimane, il che comporta spese altissime attraverso il Consorzio di bonifica. Ad oggi è una voce rilevante nella gestione di un settore che è colpito da costi molti alti».

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