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Festa di Santa Rosa, festa di popolo, festa che quest’anno ha coinvolto gli ospiti di Villa Rosa, che hanno avuto il piacere di incontrare una rappresentanza dei facchini del Sodalizio di Santa Rosa, degli sbandieratori e musici dell’associazione culturale Pilastro, il consigliere regionale Daniele Sabatini e il presidente della provincia Alessandro Romoli.
Nel rispetto delle misure di prevenzione e protezione Covid-19, durante le festività appena passate è stato dedicato un pomeriggio di fede, devozione, forza e gioia alle persone in assistenza e cura presso il centro in occasione delle festività di Santa Rosa. «È difficile spiegare a parole l’emozione che la visita ha rappresentato per gli ospiti. Un corale ”Evviva Santa Rosa!”, commozione ed ammirazione verso questi uomini in bianco e rosso che omaggiano ogni anno la patrona di Viterbo rappresentando la città tutta», fanno sapere dalla casa di cura. «Un momento simbolicamente importante per la nostra comunità - aggiungono -, arricchito da uno spettacolo degli sbandieratori dell’associazione culturale Pilastro e da uno scambio di doni tra i nostri ospiti e i facchini di Santa Rosa, comprese prelibatezze realizzate nel laboratorio di pasticceria Rosa Thea di Villa Rosa. Ed anche un cuore di rose, il dono offerto dai nostri ospiti, che rappresenta uno dei simboli più alti di questo pomeriggio di condivisione e gioia, che ci unisce simbolicamente a Viterbo, nel sentimento comune verso la nostra piccola grande Santa Rosa». Villa Rosa da oltre 100 anni rappresenta un punto di riferimento sul territorio in ambito di salute mentale per opera dei professionisti e delle religiose che operano secondo i valori ed il carisma ospitaliero che ispirarono il fondatore San Benedetto Menni, come ha sintetizzato il consigliere regionale Daniele Sabatini. Il presidente della Provincia Alessandro Romoli ha sottolineato la preziosità dell’ospitalità di Villa Rosa che nel suo significato racchiude accoglienza, servizio, aiuto reciproco, cura ed amore dei fragili. La superiora di Villa Rosa Suor Mariella Giannini ha evidenziato l’importanza di questo essere “tutti d’un sentimento” verso le persone in assistenza presso il centro.
Nevio Boscariol, direttore del Centro, ha rappresentato il dialogo “da cuore a cuore”, dall’essenza dei valori di Villa Rosa che si traducono nell’esperienza di ospitalità di tutti i giorni al cuore di Santa Rosa come un tempo di inclusione. «Un grazie per questa testimonianza di amore e solidarietà verso gli ospiti del Centro - conclude la nota della casa di cura - al consigliere regionale Daniele Sabatini, al presidente della provincia Alessandro Romoli, al presidente del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini, al presidente dell’associazione culturale Pilastro Fabio Del Citto, alla referente degli sbandieratori e musici dell’associazione culturale Pilastro nonché infermiera di Villa Rosa Silvia Pasquini, alle Suore Ospedaliere, a tutti i professionisti ed ai volontari coinvolti.