I carabinieri della stazione di Onano ripuliscono i boschi dagli spacciatori e dai rifiuti.

Dopo aver allontanato le bande di nord africani che, in località “La Selva” avevano preso le aree boschive come quartier generale dei loro traffici, i militari sono intervenuti anche a sistemare le zone deturpate dalla presenza degli spacciatori che hanno lasciato rifiuti di ogni genere. Così hanno dato corso ad uno specifico servizio finalizzato al contrasto di illeciti in materia di stupefacenti, all’interno delle zone boschive, con l’intento di contrastare non solo l’attività di spaccio posta in essere da alcune bande ma anche di preservare l’habitat naturale.

Il servizio si inserisce nel solco delle attività di contrasto dello spaccio di stupefacenti iniziate ad agosto. I sopralluoghi condotti nei boschi dai carabinieri durante le indagini precedenti hanno consentito di appurare la presenza di accampamenti di fortuna e dell’abbandono indiscriminato di grandi quantità di rifiuti. I militari hanno trovato intere aree di verde sottoposte ad uno scempio ambientale grave: tende, batterie auto, scatolame vario, plastica, rifiuti organici, sono solo alcune delle cose rinvenute dai carabinieri della stazione di Onano.

Secondo la ricostruzione dei militari, gli spacciatori al fine di non essere scoperti, di volta in volta spostano il loro accampamento con le ovvie nefaste conseguenze per l’ambiente circostante. Pulire i rifiuti avrebbe richiesto molto tempo secondo le ordinarie procedure ed è per questo che, su spunto del comandante della locale stazione, il luogotenente Giulio Cornicchia, i carabinieri di Onano hanno ripulito la boscaglia, procedendo al recupero di tutti quei rifiuti posti nelle aree più impervie. I rifiuti recuperati e poi dismessi in discarica ammontano a circa 10 sacchi di grosse dimensioni.