E’ dedicato al servizio nelle comunità il calendario storico dell’Arma 2024. Sono 32 pagine con i testi elaborati dallo scrittore Massimo Gramellini, la grafica è dell’azienda Pininfarina e una tiratura di un milione e 200 mila copie di cui 20 mila in lingua.

«Sono pagine che emozionano nella loro semplicità - ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri, Massimo Friano, questa mattina nel corso della presentazione a Viterbo - e che spiegano chiaramente il ruolo del carabiniere non solo come tutore dell’ordine ma anche come figura a cui rivolgersi dal punto di vista umano. Perché quando un cittadino ha bisogno di aiuto oltre ad una risposta concreta e rapida dal tutore della legge, ha bisogno anche di una parola gentile, un sorriso e comprensione, da parte dell’uomo che indossa la divisa». Friano ha sottolineato che «le comunità si affidano ai presidi dei carabinieri, che nella nostra provincia sono 56 su 60 Comuni. Qui la popolazione da sempre trova aiuto e conforto in questa capillarità, la cittadinanza da sempre si affida ai carabinieri, e noi, per ripagarla, svolgiamo un’azione quotidiana di risposta per farle sentire più sicure». Il colonnello ha spiegato che “nelle tavole del calendario c’è un richiamo continuo alle nostre caratteristiche di dedizione al dovere e umanità. Sono rappresentate delle storie vere avvenute nel tempo». Come quella dei martiri di Fiesole, tre ragazzi indecisi che sicuramente in quei momenti pensavo cosa era più giusto fare.

«Alla fine si consegnarono indossando con onore la divisa dell’Arma. Un gesto che è rimasto nella storia e questo gesto racchiude il nostro principio di essere sempre pronti a rispondere con onore ai bisogni della collettività».