CERVETERI – Sono partiti – come annunciato dal Granarone – i cantieri stradali contro le voragini. Interventi che erano attesi forse prima della stagione estiva e che, anche per questo, hanno suscitato diverse polemiche della popolazione. «I lavori sono iniziati – commenta Matteo Luchetti, assessore alle Opere pubbliche di Cerveteri - a Cerenova. Dopo via delle Azalee e via dei Convolvoli a Campo di Mare, il rifacimento del manto stradale è in corso in via Fiesole e nei prossimi giorni si procederà in via Satrico e via Tuscolo. Questi cantieri rientrano all’interno dell’appalto di quasi un milione di euro che coinvolgerà oltre a Marina di Cerveteri, anche il capoluogo di Cerveteri e il Sasso». Il cronoprogramma infatti, prevede che dopo le strade della Marina ci si sposti in centro, con il rifacimento di via della Lega, via Rio dei Combattenti, via Umberto Badini, via Ezio Brandolini e largo Almuneacar, uno snodo viario di grande importanza. Successivamente, i lavori interesseranno via Patrizi Montoro al Sasso. «Ci tengo con l’occasione a ringraziare l’ufficio Opere Pubbliche del nostro Comune per il lavoro svolto – conclude Luchetti – in particolar modo il dirigente Fabrizio Bettoni, il responsabile del servizio Flavio Nunnari, il geometra Federico Feriozzi, sempre prezioso ed estremamente puntuale e disponibile e tutto il personale dipendente». Da considerare però c’è il nodo irrisolto di piazza Prima Rosa a Campo di Mare. La tabella di marcia per la realizzazione dei nuovi parcheggi e il parco marino attrezzato è in grande ritardo. Gli abitanti si sono lamentati per la presenza quotidiana di polvere, macerie, ferragli e transenne e anche per l’abbattimento di numerosi alberi, che verranno comunque sostituiti. In più, nel week end, i camper si posizionano in via Navigatori degli etruschi in modo selvaggio. «Un territorio devastato dal degrado diffuso e dalla totale mancanza di cura e controlli – insorge Enzo Musardo, presidente del comitato di zona Cerenova-Campo di Mare – e dove la sindaca ha emesso l’ordinanza per disporre la cura del verde primato, minacciando sanzioni e multe, ma si dimentica del verde pubblico, ormai tutto secco, con l’irrigazione un ricordo del passato. Tutto sconcertante. Sembra che lo facciano apposta a violentare questo bel litorale e scoraggiare ogni attività, specie adesso quella balneare-turistica».

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