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SANTA MARINELLA - Un folto pubblico ha partecipato all’ultimo appuntamento con il ciclo di conferenze “Cose, Uomini e Paesaggi del Mondo Antico”, organizzato dal Museo Civico del Comune, in collaborazione con il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite. La conferenza, si è svolta sulla terrazza del Porticciolo e ha avuto come oggetto gli scavi di Castrum Novum, la sua storia, le scoperte avvenute e le ricerche tutt’ora in corso. A parlarne è stato l’archeologo Flavio Enei, direttore del Museo del Mare e della Navigazione Antica e responsabile del Parco Archeologico. Presenti il sindaco Pietro Tidei, l’assessore alla cultura Gino Vinaccia e il presidente del Gatc Paolo Marini. Il sindaco Tidei, nel dare avvio alla conferenza, ha sottolineato la preziosa collaborazione del Comune con il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite e i tanti studiosi che ogni anno partecipano alle operazioni di scavo. Il Sindaco ha inoltre rammentato l’importanza del sito di Castrum Novum e gli interventi che l’amministrazione comunale ha compiuto e sta intraprendendo per valorizzare il sito. “Castrum Novum – ha detto Tidei - è tra le priorità del programma della nostra amministrazione. Con i fondi del Pnrr che prevedono la realizzazione della pista ciclabile dal castello di Santa Severa al porto di Civitavecchia, il Parco Archeologico che si troverà coinvolto nel percorso della via ciclabile, sarà oggetto di interventi di valorizzazione che lo renderanno più accogliente e fruibile da parte dei visitatori”. La conferenza, supportata da video proiezioni, ha mostrato le affascinanti scoperte avvenute fino ad oggi, dal teatro alla caserma, dalle mura di cinta al decumano. Molta curiosità hanno suscitato le statue, rinvenute in epoche passate a Castrum Novum, e oggi custodite presso i Musei Vaticani. Per tutto il mese di settembre, a Castrum Novum, saranno aperte le visite guidate gratuite, che si svolgeranno dal lunedì al venerdì alle 10.30 alle 16. Sarà possibile ascoltare la storia dell’antica città fortificata e assistere alle operazioni di scavo da parte degli archeologi e dei volontari del Gatc.