PHOTO
LADISPOLI – Ora i granchi blu approdano in palude. Una nuova emergenza nell’emergenza sulla costa visto che gli ospiti alieni, oltre a divorare telline e vongole in mare, potrebbero mettere in serio rischio l’habitat naturale dell’oasi naturalistica. Nelle ultime ore di esemplari ne sono spuntati due. «Potrebbero essere a questo punto molti di più – puntualizza Corrado Battisti, il gestore della riserva che attraversa i due comuni di Ladispoli e Cerveteri – d’altronde erano presenti già nella scorsa estate quindi era abbastanza prevedibile ritrovarceli nella palude. Speriamo non procurino troppi danni però ma credo abbiano depositato le uova perciò in futuro non sappiamo davvero cosa potrà accadere per questa realtà che tutti conosciamo». Considerato che secondo gli esperti una femmina può arrivare a deporre milioni di uova, il fenomeno rischia di essere incontrastabile. Intanto potrebbero essere annientati i granchi esistenti ma anche tante altre specie di animali dello stagno. L’habitat faunistico nel corso del tempo potrebbe mutare repentinamente. I granchi potrebbero dunque colonizzare la costa in un breve-medio periodo e con le chele che posseggono scalare la catena alimentare.
Da mesi ormai la loro presenza viene segnalata sull’intero litorale nord da Fiumicino a Santa Marinella passando naturalmente per Ladispoli e Marina di Cerveteri.
©RIPRODUZIONE RISERVATA