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CERVETERI – Il vescovo, monsignor Gianrico Ruzza e poi anche la classe politica a dare sostegno agli agricoltori nel presidio di Torrimpietra. I rappresentanti del raduno sulla via Aurelia hanno accolto con estremo piacere monsignor Ruzza, il quale ha portato parole di conforto e di preghiera, sottolineando l’importanza di un confronto costruttivo con le istituzioni. L’incontro si è svolto in un clima di grande partecipazione arricchito dalla presenza del sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, del consigliere comunale di Cerveteri, Gianluca Paolacci e di Gianfranco Fioravanti in rappresentanza dei contadini ladispolani. Pressione fiscale, prezzi del mercato alterato, costi sempre più esorbitanti per chi coltiva la terra o produce latte. E alcune aziende hanno iniziato a chiudere i battenti già da un pezzo. «Il settore è ormai vicino al collasso – ci tiene a dire il consigliere comunale etrusco Paolacci – le difficoltà economiche sono evidenti per una burocrazia troppo stretta ma sostanzialmente perché non avviene un guadagno equo e ridistribuito tra industria, grande distribuzione e produttori. Queste famiglie devono essere ascoltate. Ricordiamoci che tutto ciò ricadrebbe sulla qualità di quello che finisce sulle tavole in ogni casa. La politica deve incidere in modo pesante e non voltarsi dall’altra parte». Nel mese scorso anche la sindaca etrusca Elena Gubetti aveva fatto visita agli agricoltori. Per il momento i trattori, a dire il vero dimezzati rispetto ad alcune settimane fa, sono parcheggiati a bordo strada ma non sono da escludere nuove azioni di protesta come le classiche “sfilate” sull’Aurelia per provocare disagi alla viabilità. L’impressione però è che il futuro sia sempre più incerto per la categoria, che racchiudeva nel presidio fisso molti imprenditori del litorale di Cerveteri, Ladispoli, Santa Marinella, Fiumicino e Anguillara.
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