LADISPOLI – La tanto attesa bonifica dei marciapiedi arriverà. In netto ritardo, visto che la stagione estiva è ormai conclusa. E rassicurazioni in tal senso erano già arrivate a luglio da Palazzo Falcone senza che poi siano seguiti i fatti scatenando le ire di turisti e residenti pronti anche ad interventi fai-da-te per liberarsi dal degrado. Questa volta nessun dubbio per l’amministrazione comunale: dalla prossima settimana partiranno i lavori di pulizia di marciapiedi e strade dalle erbe infestanti. «Si tratta – annuncia Marco Pierini, assessore a Igiene e Ambiente del comune di Ladispoli - di una manutenzione straordinaria che riguarderà, in primis, anche i giardini e le aree di pertinenza dei plessi scolastici». Per l’assessore la colpa è da addebitare alle condizioni meteo. «Gli interventi di pulizia – prosegue Pierini - erano iniziati lo scorso aprile, purtroppo, il clima di questa stagione ha fatto ricrescere l’erba in maniera veloce e abbondante. Ora per riportare il giusto decoro che Ladispoli merita è indispensabile la collaborazione di tutti. Invitiamo, quindi, a rispettare i divieti di sosta temporanei che verranno istituiti nelle zone interessate dalla bonifica». In poche parole la presenza di veicoli, infatti, non renderebbe possibile lo svolgimento del lavoro degli operai in quanto potrebbe provocare danni ai mezzi parcheggiati. I divieti saranno segnalati 48 ore prima di ogni intervento. «Ci scusiamo fin d’ora con i cittadini per i possibili disagi e li invitiamo alla massima collaborazione».

LE ACCUSE

Duro attacco dell’opposizione. «Quello che hanno dovuto subire questa estate sia i residenti che i turisti di Ladispoli – scrive in una nota il Pd - è qualcosa che non ha precedenti nella storia della nostra città. Marciapiedi impraticabili con cespugli altissimi, segnaletiche verticali cadenti, strisce pedonali scomparse per l’usura in tutte le vie, a cominciare da quelle più frequentate e diventate sempre più pericolose». Poi l’avvertimento: «L’amministrazione Grando – concludono i dem - ha investito somme elevate per iniziative di intrattenimento, circa 300mila euro, ritenute eccessive anche per alcuni esperti del settore. Non mancheremo di approfondire la cosa». ©RIPRODUZIONE RISERVATA