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La settimana del Tuscia Pride si apre con un’aggressione ai danni della transgender viterbese salita agli onori della cronaca l’anno scorso per essere stata picchiata insieme a un’amica durante la festa del vino a Castiglione in Teverina. Una vicenda, a sfondo trans-omofobo, che aveva sollevato molte polemiche.
Il fatto questa volta è accaduto a Roma nella notte tra sabato e domenica in viale delle Province, a poca distanza dal locale dove aveva trascorso la serata. Secondo quanto si è potuto apprendere la viterbese era in compagnia di un’amica, ma c’è chi dice che erano in tre, è stata avvicinata da un gruppo di ragazzi che hanno iniziato a picchiarla.
Nel video, postato sul suo profilo Instagram, si vede che viene colpita a calci e pugni anche quando è a terra. Una delle ragazze cerca rifugio all’interno di un portone.
I responsabili dell’aggressione, secondo quanto riferito dalle stesse ragazze, le hanno picchiate, rapinate e hanno proferito contro di loro diversi insulti omofobi. Nel video si vedono alcuni ragazzi stranieri che, sembra, cerchino di difendere le ragazze allontanando gli aggressori. Per la trans viterbese un incubo che si ripete. Sul fatto è stata sporta denuncia.
La notizia è rimbalzata subito sui social. Qualcuno commenta così: «E poi ci chiedono a cosa serve il Pride. E poi ci chiedono a cosa serve una legge contro l’omobitransfobia. Massima solidarietà alle ragazze. Sempre a favore della comunità lgbtqi»