CANINO – Si è tenuta presso la sede sociale in località Roggi Canino, l’assemblea dei soci della Doganella cooperativa.

All’ordine del giorno erano previsti due punti molto importanti; la chiusura del bilancio di esercizio dell’anno 2022 ed il rinnovo delle cariche sociali per il prossimo triennio.

Erano presenti molti soci di cui la maggior parte allevatori, visto che la cooperativa Doganella è la realtà più importante nel settore zootecnico, nonché l’unica Op presente in Regione Lazio su carne e latte.

Prima di passare ad esaminare i punti all’ordine del giorno, il presidente Giorgio Parrano ha fatto una panoramica sulle cose fatte nel 2022 e sulle problematiche che sta passando il settore agricolo ed in special modo quello zootecnico.

Una cosa molto importante che ha fatto aumentare la redditività delle aziende zootecniche, è stato principalmente il prezzo del latte, dovuto dalla drastica diminuzione di produzione con la chiusura di diverse stalle e la capacità del Pecorino Romano di aprirsi nuove strade e nuovi consumi, aumentando decisamente le vendite in Italia ed all’estero. Oltre che il prezzo del latte, molto ha influito il rinnovo del contratto collettivo ormai in essere da anni per la vendita degli agnelli con la ditta Ilco di Acquapendente, con cui si è stabilito un prezzo minimo garantito soddisfacente. Si è parlato molto tra le cose negative, dell’annoso problema dei lupi che ormai ha superato di gran lunga quello dei cinghiali e che purtroppo ancora oggi non si vedono strade percorribili per la soluzione e nel frattempo vengono quotidianamente massacrati i greggi di pecore, anche quelli più vicini ai casali ed i pastori sono sempre più in ansia per il loro gregge ed anche per la loro incolumità, visto che i lupi attaccano anche di giorno quando c’è la presenza dell’uomo intorno agli animali. Dopo aver discusso di queste tematiche, il commercialista della cooperativa Nazzareno Lucentini, ha illustrato il bilancio chiuso al 31 dicembre, un bilancio positivo considerando il momento difficile che sta passando il settore.

Il rinnovo delle cariche sociali come altro punto all’ordine del giorno, ha portato ad un cambiamento nel consiglio di amministrazione, dei sette amministratori che erano in carica, sei si erano ricandidati e c’è stato un solo ingresso quello dell’allevatore Alberto Bonfili di Ischia di Castro, che poi, a scrutinio concluso, è risultato come terzo dei più votati, dopo il vice presidente Pettinari Enrico ed il presidente Giorgio Parrano, che sono stati riconfermati nelle cariche, il presidente con il 98% dei voti ed il vice con il 70% del voto dei presenti. Sono rimasti a far parte del consiglio di amministrazione anche Donato Mariano Boi, Domenico Chierici, Francesco De Angelis e Giuseppe Melaragni, per un totale di sette amministratori; è stato riconfermato anche Giovanni Berto come revisore legale.

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