CIVITAVECCHIA - E' sempre così: quando serve, non la trovi mai. La tessera elettorale è uno dei due oggetti indispensabili - l'altro è un documento di identità con foto - per votare domani alle elezioni europee e amministative, a Civitavecchia e Tarquinia. Ma cosa succede se, appunto, abbiamo smarrito la tessera elettorale? E se la carta d'identità è scaduta? Niente paura, ecco come risolvere questi problemi.



Chi vota per la prima volta riceve la tessera elettorale a casa, al compimento del 18° anno d'età e dopo l'iscrizione nelle liste elettorali. Se non è ancora stata ricevuta, bisogna fare richiesta all'Ufficio elettorale di competenza nel proprio Comune (o municipio, se la città è grande). Il rilascio è immediato, quindi - se proprio non è possibile prima - potete farlo anche il giorno stesso delle elezioni.



​​Tessera elettorale smarrita, danneggiata o completa



Se avete smarrito la tessera elettorale, o essa è irrimediabilmente danneggiata o ancora è esaurita (tutti e 18 gli spazi sono timbrati), c'è bisogno di un duplicato o di un rinnovo. Anche in questo caso bisogna rivolgersi all'Ufficio elettorale del proprio Comune, ricordandosi di portare con se la vecchia tessera e un documento di identità.



Documento d'identità scaduto o perduto



Innanzitutto capiamo quali sono i documenti d'identità validi: sono quelli dove, oltre al nome del titolare, è presente anche la foto. Oltre alla carta d'identità, dunque, ci si può recare al seggio anche con la patente di guida; la tessera di riconoscimento rilasciate dall'Unione nazionale ufficiali incongedo d'Italia; la tessera di riconoscimento rilasciata dagli Ordini professionali; la ricevuta di richiesta della Carta di identità Elettronica (Cie), che contiene la foto e i dati anagrafici del richiedente. Una postilla importante: vale anche il documento d'identità scaduto, l'importante è che sia integra e che sia riconoscibile il titolare.



E SE PROPRIO NON C'E' UN DOCUMENTO...



La votazione è in teoria possibile anche senza documento di identità. A condizione che un componente del seggio riconosca direttamente l'elettore, o che sul posto ci sia qualcuno che conosce l'elettore e ha un documento di identità valido. Una sorta di garante.