BRACCIANO - Soddisfazione per i comitati uniti contro la chiusura di Cupinoro a seguito della notizia dell’annullamento delle autorizzazioni per la realizzazione di impianti sul sito di Cupinoro.



"Forse, la guerra dei cinque anni, ingaggiata in una impari lotta tra comitati di cittadini e cordate affaristiche trasversali e posizioni istituzionali altalenanti, volge verso una conclusione positiva e definitiva - hanno detto gli attivisti -  Una vittoria evidente di comitati e cittadini che si sono impegnati con fiato, cuore, sudore e generosa sovra-esposizione economica, costringendo con cortei, presidi, azioni di qualsiasi tipo, articoli e ricorsi, anche le Amministrazioni a cambiare agenda, a rimettere al primo posto, aldilà di tuoni o formali dichiarazioni, la salute della nostra comunità il suo sviluppo e la sua bellezza. Ora, come al solito, la vittoria ha tanti padri e madri, e le elezioni politiche alle porte non fanno che accentuare, come sempre le auto-celebrazioni e le auto-medaglie: non ci interessa polemizzare o attribuirci una evidenza di merito reale".



"Dal 10 ottobre scorso - hanno continuato i comitati uniti -  stiamo anche attendendo l’esito dell’ unico ricorso non ancora respinto dal TAR, contro tutte le autorizzazioni impiantistiche su Cupinoro e l’AIA del 28/10/2014. Ricorso a firma di Italia Nostra Nazionale e cittadini Frontisti all’invaso, da Noi sostenuto, anzi sostenuti visto che avevano all’oggetto, nei suoi collegati, anche l’impedire che la messa in sicurezza fosse fatta con i rifiuti provenienti da Viterbo o altro materiale non idoneo, aspetto completamente rimosso ed oscurato! Quindi siamo contenti… ma non abbassiamo la guardia e continuiamo umilmente nel nostro vigile ruolo . Forse abbiamo vinto una importante guerra, salvando il luogo dell’anima e della nostra vita".