CERVETERI – Erano stati avvisati il giorno prima e 24 ore dopo i vigili urbani sono entrati in azione multando i residenti incivili. Quelli in pratica che volontariamente o per sbadataggine hanno sbagliato il modo di conferire i rifiuti nei rispettivi sacchetti. Dopo il sopralluogo degli operatori ecologici, almeno 20 residenti si sono ritrovati il verbale a domicilio. «Come annunciato – è quanto detto dal sindaco etrusco, Elena Gubetti -, in questi giorni si sono intensificati i controlli sui conferimenti all’interno dei mastelli esposti sia dalle utenze domestiche che non domestiche. Al termine degli accertamenti sono state riscontrate diverse irregolarità che hanno portato la nostra Polizia locale a comminare 20 sanzioni amministrative. Un dato di cui però siamo obiettivamente dispiaciuti: non è possibile che ancora, a distanza di tanti anni dall’entrata in vigore del sistema di raccolta differenziata porta a porta in tutto il territorio, ci siano ancora persone che non conferiscono correttamente i propri rifiuti». Il primo cittadino rivendica gli sforzi in questi anni sul fronte della lotta al degrado. «In questi anni Cerveteri – aggiunge - ha conseguito importanti risultati in termini di raccolta porta a porta, aumentando notevolmente il livello di rifiuti correttamente differenziati e la pigrizia o la distrazione di qualcuno non può andare a minare un traguardo così importante raggiunto dalla parte buona della collettività. I cittadini hanno a disposizione tutti gli strumenti per poter conferire correttamente: app, volantini, numeri informativi, ritiro gratuito e centro comunale a disposizione. Continueremo con le multe». Non tutti però hanno digerito il verbale che si aggira sui 100 euro. «A nostro avviso – interviene Enzo Musard, presidente del comitato di Cerenova-Campo di Mare - è una procedura tutta da verificare. Sia per il fatto che i mastelli per strada possono essere in balìa di tutti, anche perché in molti si sono lamentati per le presenze estranee di rifiuti non propri, e sia perché la sanzione viene rilevata in assenza dell'interessato che quindi soccombe senza possibilità di controdeduzioni». Viene contestato pure il progetto di raccolta differenziata porta a porta. «Ha delle criticità – prosegue Musard – e non è adatto ad esempio al contesto urbano di Marina di Cerveteri».

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