CERVETERI - «Ma dove sono le perizie a cui fa riferimento l'assessora visto che, dall'accesso agli atti effettuato, ne risulta solo una, dalla quale, peraltro, pare emergere sia stata svolta una mera indagine visuale e non anche strumentale?». I cittadini di Cerenova tornano a puntare i riflettori su quegli alberi che in questi giorni la Multiservizi sta abbattendo nella frazione etrusca. Vorrebbero un confronto con l'amministrazione comunale e con la Multiservizi Caerite, la partecipata del comune che si occupa della manutenzione del verde pubblico. «Non basta - hanno sottolineato - arrampicarsi sugli specchi lamentando gli errori del passato e una cattiva manutenzione degli alberi fatta di capitozzature, considerando che l’attuale amministrazione è al governo da dieci anni». «Tali interventi sono sempre il risultato di un'attenta valutazione delle condizioni fitosanitarie e fitostatiche resa possibile dal censimento delle alberature», hanno risposto dalla Multiservizi Caerite che spiega come la tecnica Vta sia «uno dei metodi universalmente utilizzati e riconosciuti per la valutazione di stabilità degli alberi». E dalla Multiservizi provano a rassicurare la cittadinanza: «L'abbattimento è sempre frutto di un'analisi complessa dell'albero nella sua interezza e in tutti i suoi aspetti morfofisiologici. Un albero cavo non è sempre un albero da abbattere: per ogni specie vengono calcolati dei fattori di sicurezza che contribuiscono a determinare la pericolosità dell'individuo esaminato».

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