CIVITAVECCHIA - Evidentemente non si trattava solo ed esclusivamente di massaggi orientali. Probabile invece che i clienti pagassero per avere delle prestazioni diverse.
Tanto che i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia hanno apposto i sigilli ad un centro massaggi, al civico 27 di via Apollodoro.
Il sequestro è scattato questa mattina, eseguendo un’ordinanza del Tribunale a seguito di una attività di indagine non ancora conclusa e coordinata dal sostituto procuratore Allegra Migliorini.
I militari del tenente Roberto Lacatena e del capitano Piero Orlando hanno proceduto a chiudere il locale apponendo i sigilli. A quanto pare infatti nel corso delle prime indagini sarebbero emerse una serie di criticità, di anomale e di irregolarità che andranno ora verificate con più attenzione.
Da qui la decisione di procedere al sequestro del centro, posto al piano terra della palazzina in pieno centro.
Bisognerà capire se all’interno venivano praticate o meno prestazioni sessuali a pagamento camuffate da massaggi. Se le lavoratrici erano in regola o meno e tutta un’altra serie di aspetti sui quali i militari dell’Arma stanno ponendo l’attenzione.
Nel frattempo i gestori del centro massaggi, entrambi di nazionalità cinese, sono stati indagati dalla Procura della Repubblica per favoreggiamento della prostituzione.
Non è la prima volta che carabinieri o polizia sequestrano locali del genere.
Solo negli ultimi anni, infatti, sono scattati i sigilli in diverse zone della città, dal Poligono del Genio a quartieri centralissimi, da viale Guido Baccelli a via Apollodoro.