LADISPOLI – Questo taglio del nastro non s’ha da fare. Ma soprattutto non è stata indicata alcuna tempistica riguardo all’apertura del nuovo cine-teatro “Massimo Freccia”. Una delle grandi opere attese dalla cittadinanza ormai da oltre un anno, se non di più. L’imminente inaugurazione era stata indicata nel periodo di dicembre scorso. Poi sono sopraggiunti problemi relativi – era stato detto anche dai proprietari della società incaricata Frontera – ai ritardi di consegna del materiale necessario per poter ultimare il cantiere. Stessa spiegazione anche qualche mese successivo per arrivare ormai all’estate senza alcun annuncio ufficiale o quanto meno ufficioso. In poche parole l’auditorium di via Settevene Palo appare alla vista così com’era, con il tetto scoperchiato e i ponteggi ancora lì. Mancava il controsoffitto, l’impianto di proiezione e di aerazione. Il comune di Ladispoli continua a non si sbilanciarsi. «Ancora nessuna novità – taglia corto Marco Porro, assessore a Turismo e spettacolo di Palazzo Falcone – in settimana abbiamo un incontro con i titolari della società, vedremo cosa emergerà dalla riunione». La struttura potrà contare su due sale contenenti almeno 500 posti. La gestione sarà mista dopo l’accordo raggiunto tra i privati e Palazzo Falcone che avrà a disposizione 80 giorni l’anno per promuovere le varie attività con associazioni, scuole e altre realtà che potranno richiedere lo spazio.

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