CERVETERI – Dovrebbe scattare a giorni il tanto atteso summit tra Comune e Città Metropolitana per affrontare il nodo dello stato di abbandono perenne sulla Settevene Palo. Intanto i rifiuti aumentano con il passare dei giorni. Uno spettacolo indecoroso per tutti gli automobilisti che percorrono l’arteria provinciale che collega la città etrusca a Bracciano. Il degrado è piuttosto evidente dal tratto che va da Cupinoro fino allo stadio Galli, nella zona San Paolo. Ai piedi di Monte Abatone le discariche a cielo aperto continuano ad accumularsi senza che le istituzioni locali e non siano riuscite ad adottare delle contromisure. Giorni fa il consigliere metropolitano di opposizione, Federico Ascani, aveva annunciato un incontro urgente tra i dirigenti di Città Metropolitana di Roma Capitale, proprietaria della strada, e il Comune. Vertice che comunque si dovrebbe tenere a breve. E nella stessa giornata Elena Gubetti, vicesindaco etrusco e assessore alle Politiche ambientali, era intervenuta sul caso sostenendo che il Comune ben poco avrebbe potuto fare per contrastare il fenomeno. Insomma, per reti e telecamere ci dovrebbe pensare Palazzo Valentini. Quello dei furgoni che fanno avanti e dietro nella notte sulla Settevene Palo è un problema serio. In un punto qualcuno ha scaricato dei calcinacci, scarti di un cantiere edile. In un altro ci sono mobili e divani abbandonati. Qua e la di fronte alle recinzioni ma molto vicino alla carreggiata sacchetti della spazzatura, plastica, vetro. Topi e cinghiali vengono naturalmente attirati dalla spazzatura e finiscono per bucare le buste alla ricerca di cibo e i rifiuti alla fine si sparpagliano ovunque. Le polemiche dunque non si spengono, tra degrado e prostituzione, un’altra piaga di questo territorio.
Cerveteri, le discariche sulla Settevene Palo attirano cinghiali e ratti
29 marzo, 2022 • 07:54