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SANTA MARINELLA – A stretto giro, la replica della consigliera Alina Baciu al sindaco Tidei sul caso Mencarelli.
«Avevo posto al sindaco Pietro Tidei una serie di interrogativi, ai quali ho ricevuto come risposta solo dei goffi tentativi di passare agli occhi dell'opinione pubblica come "buon samaritano" - afferma la consigliera - Ruolo che di sicuro non si addice alla figura di Tidei, di cui conosciamo bene il modus operandi: Dividi et impera. Prima crea il caos, in questo caso tra i dipendenti per poi accompagnarli altrove, tutelando come sempre ci ha abituati, il fedelissimo collaboratore, l'architetto Ermanno Mencarelli. Già, collaboratore. Perché-, repetita iuvant, l'architetto non -e sottolineo non- è un dipendente del nostro ente, né tantomeno un dirigente, visto che l'organigramma del nostro ente non lo prevede. È un collaboratore, in quiescenza, al quale il sindaco, tramite decreto, ha affidato il nostro settore più importante, i Lavori pubblici. E che il vincitore di concorso avrebbe preso la responsabilità del settore V non lo dice la Baciu ma l'ufficio del prefetto di Roma Giannini il 20.05.2024, avendo sentito il segretario comunale dottor Stefano Schirmenti "che ha comunicato di aver proceduto ad espletare la procedura concorsuale per la posizione ricoperta dall'architetto Mencarelli all'esito della quale il funzionario prenderà servizio il 01.07 prossimo venturo"».
«Cosa è successo poi non è dato sapere - sottolinea la consigliera della lista civica Fiorelli sindaco - Questa assenza di chiarezza per "chi fa cosa" destabilizza tutti, anche i dipendenti. Accusare me di portare avanti una battaglia per “mandare in fumo progetti per oltre ben 29 milioni di euro di opere pubbliche, finanziate con il Pnrr”, oltre ad essere l’ennesima bugia di un sindaco che spaccia per finanziate con il Pnrr opere che in realtà non lo sono, è appunto un ricatto morale al quale non intendo prestare il fianco». «L'opposizione - aggiunge la Baciu - non intende avallare irregolarità o forzature per evitare spiacevoli conseguenze. Mentre la maggioranza scricchiola e il presidente del consiglio si inventa cavilli per non far votare in consiglio la questione Mencarelli, il sindaco cerca di distogliere l'attenzione parlando a vanvera della vecchia amministrazione ormai passata da 7 anni, evitando però di parlare dei cantieri inaugurati in pompa magna, con il cartellone di inizio lavori ma fermi da mesi: rampa via Giuliani, lavori strutturali alla Passeggiata La Perla del Tirreno, Pista ciclopedonale e sottopasso Valdambrini, fosso di Valle Semplice, immobile via della Libertà, immobile via Rucellai, piscina, ecc».
«Nel mondo reale le cose funzionano diversamente: a scegliere di affidare una materia delicatissima e di lungo termine come i Pnrr a un collaboratore in quiescenza che poteva restare in carica per un periodo limitato è stato un signore che risponde al nome di Pietro Tidei - conclude Alina Baciu - A prorogare l’incarico di Ermanno Mencarelli, creando questa impasse è stato sempre Pietro Tidei. A cercare di ignorare le direttive del prefetto di Roma è ancora una volta Pietro Tidei. Pertanto, delle conseguenze che tutto questo può avere non risponderò né io né nessun altro che viene tirato in ballo. Se Santa Marinella perderà i finanziamenti per il Pnrr la responsabilità sarà in primo luogo di Pietro Tidei, in secondo luogo della sua maggioranza, completamente succube nei suoi confronti. Di conseguenza suggerisco a Tidei di godersi le vacanze, ammesso che la mossa del presidente del consiglio comunale di non far votare l’aula sulla questione Mencarelli non lo costringa a un precipitoso ritorno. Ma anche in quel caso la colpa non sarebbe mia».
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