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CERVETERI - "Divieto di balneazione. Vietato posizionare attrezzature balneari. Specchio acqueo in concessione ad uso pubblico destinata alle attività ludico- sportive acquatiche". Questo quello che recitano i cartelli posizionati pochi giorni fa su un tratto della spiaggia libera di Campo di Mare. Un vero e proprio "caso" e "caos" con i cittadini che, alla vista dei cartelli, senza alcun tipo di comunicazione preventiva, hanno subito pensato che, a stagione balneare ormai avviata e quasi terminata, su quel pezzo di spiaggia sarà ora vietato potersi godere la tintarella o il bagno a mare. «Una bella fetta di spiaggia pubblica delimitata da questi cartelli e da boe in mare - scrive Alessio Catoni coordinatore del Comitato spontaneo cittadini di Cerenova - Gente avvelenata poiché dall'oggi al domani e piena stagione, relegata sul bagnasciuga! Qualcuno gentilmente può spiegarmi se tutto questo è legale?».
GUBETTI: «QUELL’AREA RIMANE LIBERA E UTILIZZABILE DA TUTTI»
«La Capitaneria - spiega il sindaco Elena Gubetti - ci ha chiesto di prevedere un'area da mettere a disposizione delle associazioni che vogliono realizzare eventi gratuiti sulla spiaggia e quindi su area demaniale. Da sempre vengono organizzati in spiaggia eventi sportivi che durano una giornata», prosegue ancora il primo cittadino. Fino allo scorso anno venivano autorizzati ad utilizzare un tratto di spiaggia per l'evento. Da quest'anno, invece, «secondo il codice della navigazione avrebbero dovuto pagare il canone minimo, oltre 3mila euro anche per un evento di poche ore. Quindi - spiega Gubetti - in accordo con la Capitaneria abbiamo deciso di intestare al comune un tratto di demanio da mettere a disposizione delle associazioni sportive che vogliono realizzare eventi in spiaggia». E Gubetti chiarisce anche: «Quell'area rimane libera, utilizzabile da tutti». Sarà però quello il tratto di arenile che sarà usato in caso di eventi a mare o sulla sabbia.
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