SANTA MARINELLA - “Il Comune è dalla parte dei cittadini e lo ha dimostrato fin da subito, facendosi interlocutore tra le due aziende e sostenendo le ragioni degli utenti, dopo la decisione di Rfi di chiudere il suo acquedotto. Insieme al Comune di Cerveteri, abbiamo chiesto un incontro con Rfi e Acea per definire e risolvere la questione che sta interessando alcune utenze in difficoltà nel nostro territorio. L’amministrazione si sta facendo carico della fornitura idrica attraverso autobotti della Santa Marinella Servizi per approvvigionare le abitazioni che ad oggi ancora non hanno acqua diretta”. Con queste parole, il sindaco Pietro Tidei, risponde alla consigliera Clelia Di Liello, che accusa l’amministrazione di non occuparsi delle esigenze dei cittadini. In particolare la consigliera ha fatto riferimento ai residenti di via Leonardo da Vinci. In merito a questo, il sindaco fa sapere che, nella giornata di martedì, gli uffici tecnici hanno autorizzato Acea all’estensione necessaria per consentire gli allacci alla condotta idrica in via Leonardo Da Vinci.

“La questione è in via di risoluzione – prosegue Tidei - dopo che il Comune ha potuto definire la fattibilità tecnica, la natura giuridica della zona che risulta essere privata ad uso pubblico e quindi dare tutte le autorizzazioni necessarie all’intervento da parte di Acea. La consigliera Di Liello, deve informarsi meglio e sapere che il Comune è da sempre schierato dalla parte dei cittadini e, nonostante non sia di competenza del Comune, sta facendo il possibile per trovare una soluzione definitiva. La consigliera non deve sfruttare le emergenze per fare demagogia e mettersi in luce sulle difficoltà della gente. Le utenze private, si devono far carico delle spese di allaccio con Acea, suddividendo le spese tra i condomini. Alcuni di loro per anni non hanno pagato nulla e adesso si trovano nella condizione di regolarizzare l’allaccio alla rete idrica. Acea a Santa Marinella fornisce elevati standard di qualità dell’acqua potabile grazie ai tanti controlli lungo tutta la rete. E laddove sono necessari interventi, si sta provvedendo alla riqualificazione delle condotte, con l’intento di fornire sempre un servizio di alta qualità”.

“Al contrario - conclude il sindaco - la rete idrica delle vecchie condotte di Rfi non potevano più offrire gli stessi standard e questo ha portato alla decisione della società ferroviaria di cessare il servizio”.

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