CIVITAVECCHIA - La carcassa di un balenottero, spiaggiato dietro i tripodi dell’antemurale. E’ la macabra scoperta fatta da una nave che stava salpando dal porto di Civitavecchia e che, appena entrata in mare aperto, si è accorta della presenza del cucciolo di balena. Il personale della nave ha quindi avvisato la capitaneria di porto che, a sua volta, ha attivato un istituto internazionale per la protezione animale che si occuperà di recuperare l’animale, ormai in stato di decomposizione. A quanto pare il balenottero è anche decapitato, per cui ad ucciderlo potrebbe anche essere stata qualche imbarcazione. Di sicuro la morte non è recente, in quanto, come detto, la carcassa è in avanzato stato di decomposizione. Nonostante il macabro ritrovamento, questo però dimostra la presenza dei cetacei in questo tratto di mare. Proprio domani, tra l’altro, alle 11,30, presso la sede della Fondazione Cariciv si terrà la terza edizione dell’incontro «Le balene al largo di Civitavecchia risultati della campagna di monitoraggio cetacei nel Tirreno centrale».