La provincia di Viterbo si appresta a dare il suo caloroso saluto al tenente colonnello Guglielmo Trombetta. Dopo sei anni alla guida del Reparto operativo del Comando provinciale dei carabinieri, il tenente colonnello Trombetta si trasferisce alla Direzione investigativa antimafia di Roma.

Prima del suo incarico a Viterbo, ha comandato la Compagnia dei carabinieri di Ronciglione dal 2010 al 2013. Sotto la sua guida, il Reparto operativo dei Carabinieri di Viterbo ha affrontato con determinazione le problematiche legate alla criminalità organizzata, al traffico di stupefacenti e alla microcriminalità. Tra i casi più rilevanti si ricordano le indagini sugli omicidi di Angeletti nel 2021 e del piccolo Tomas di Vetralla, così come quello di Salvatore Bramucci nel 2022, che hanno profondamente scosso la comunità viterbese. Questi eventi tragici hanno messo alla prova le sue capacità di gestione e la sua sensibilità umana, rivelando un comandante determinato e capace di dare risposte concrete alle esigenze di giustizia della cittadinanza.

Nel corso del 2023, il tenente colonnello Trombetta è stato insignito dell’onorificenza di cavaliere della Repubblica Italiana e della medaglia d’Oro di Lungo Comando, a testimonianza della sua dedizione e del suo contributo significativo alla sicurezza del territorio. La sua professionalità è stata ulteriormente arricchita dall’esperienza internazionale presso il Reggimento MSU Infor Pristina in Kosovo quando, da gennaio a settembre 2022, ha retto il ruolo di Chief of Staff, coordinando operazioni di stabilizzazione e sicurezza in un contesto estremamente complesso.

Il tenente colonnello ha anche affrontato l’importante sfida nei confronti della criminalità organizzata con l’indagine “Erostrato bis”, che ha svelato una rete criminale dedita all’estorsione aggravata dal metodo mafioso, con cinque condanne che hanno segnato un duro colpo alla criminalità organizzata nella provincia. Questi risultati non solo hanno garantito giustizia alle vittime, ma hanno anche rappresentato un deterrente significativo per chiunque volesse destabilizzare la tranquillità della comunità viterbese.

Durante il suo comando, ha ricoperto anche il ruolo di responsabile della comunicazione per il comando provinciale dei Carabinieri, instaurando un dialogo costante e aperto con i giornalisti di Viterbo, che ha permesso di informare correttamente la cittadinanza sulle attività delle forze dell'ordine. Trombetta ha sempre compreso l'importanza della trasparenza e della fiducia, per questo ha favorito il confronto diretto con le testate giornalistiche locali, valorizzando il lavoro dei giornalisti e le loro indispensabili capacità di informare il pubblico. Grazie a questo approccio, gli organi d’informazione hanno potuto riportare le notizie in modo obiettivo e veritiero, pilastri fondamentali per una società democratica e informata. Con la sua opera, il tenente colonnello Trombetta ha contribuito a cementare il rapporto di fiducia tra i carabinieri e la comunità.

Il tenente colonnello Trombetta lascia il comando provinciale di Viterbo con un bilancio di esperienze straordinario. La sua professionalità è stata riconosciuta non solo dai suoi superiori e collaboratori ma anche dai cittadini e dalle amministrazioni locali. Una collaborazione fruttuosa con i sindaci e le istituzioni ha reso possibile l’attuazione di progetti di sicurezza integrata, in cui il coinvolgimento attivo della comunità ha rappresentato un elemento chiave.

La comunità viterbese lo ringrazia per l’impegno e la dedizione dimostrati.