«Chi ha fatto questo è socialmente pericoloso anche per le persone». La criminologa Linda Corsaletti, esperta in maltrattamenti di animali correlati a pericolosità sociale interviene sull’uccisione di un cagnolino preso a calci durante un furto in un’abitazione di Viterbo.

«I dati scientifici lo dicono: chi maltratta gli animali prima o poi lo farà o l’ha già fatto sulle persone» prosegue la dottoressa Corsaletti.

Secondo la criminologa «chi usa violenza sugli animali va indagato subito perché quell’azione è indice di un comportamento deviante o patologico». Il fatto non va sottovalutato.

«Il furto in un’abitazione - prosegue Linda Corsaletti - di solito è premeditato: si studia la casa, le abitudini della famiglia e si sa se c’è o meno un cane. Un cane che abbaia si “disattiva” facilmente, anche con un sonnifero. Chi ha agito, invece in questo caso, ha dimostrato una carica di aggressività elevata e non giustificata». Secondo la criminologa si tratta di gente senza empatia né rimorso e che potrebbe indirizzare tutta questa aggressività anche sulle persone.