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LADISPOLI – Corsa contro il tempo per eliminare i granchi blu dalla palude di Torre Flavia e dai canali che la attraversano. I molluschi alieni hanno popolato l’oasi gestita da Città Metropolitana e per questo motivo è stata avviata la cattura. Un progetto concreto avviato già da mesi in sinergia con l’università di Roma 3, per cercare di prenderne il più possibile anche se le nascite sono troppe e con il passare del tempo lo stagno potrebbe ritrovarsi strapieno di invasori. «Sono presenti ormai da quasi tre anni in questa zona – certifica Corrado Battisti, gestore della palude per conto di Città Metropolitana – come del resto altre aree del litorale nord. Ormai la situazione si è consolidata e i granchi blu vengono pescati regolarmente dai pescatori di Porto Pidocchio di Ladispoli e dai loro colleghi di Santa Marinella e Civitavecchia. Hanno creato un forte impatto qui a Ladispoli nella palude, spodestando ad esempio i gamberi americani. Una specie aliena che divora un’altra specie aliena. Non c’è il problema solo dei granchi ma delle tartarughe americane che si sono riprodotte in modo selvaggio creando altri danni. Per questo abbiamo ricevuto un cospicuo finanziamento della Regione Lazio per effettuare ulteriori catture, oltre ai granchi». L’oasi naturalistica attraversa due comuni, Ladispoli e Cerveteri, ed è fondamentale non solo per la biodiversità locale, ma anche per l’educazione ambientale e il turismo sostenibile. Ogni anno, migliaia di visitatori, tra cui scuole e appassionati di natura, si recano nei sentieri e sulla spiaggia Flavia per osservare le numerose specie di uccelli che trovano rifugio in questo ambiente. «L’unica via è quella di prendere i granchi – aggiunge Battisti - magari mangiarli, chiunque può pescarli. Non ci sono altre soluzioni, devono essere catturati. Gli aironi possono divorare quelli piccoli con il loro becco ma gli adulti non ci riescono perché sono troppo grandi». Un fenomeno comunque diffuso ormai in gran parte dell’Italia. Non sono stato risparmiati nemmeno gli allevamenti delle vongole e di conseguenza non si trovano sempre in pescheria. Attualmente il prezzo è salito fino a 28 euro al chilo. Notizia confermata dai titolari delle pescherie in città.
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