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CERVETERI – Gli appelli contro il degrado non si fermano solo che stavolta i cittadini sono attivi nelle segnalazioni a tal punto da annotare targhe delle auto e contribuire alle generalità degli incivili che continuano a deturpare il territorio. In via del Sasso, ad esempio, un automobilista di passaggio ha redarguito un signore anziano che aveva appena gettato qualcosa sul ciglio della strada. «Questa strada già è piena di immondizia si incontra gente che butta scatole e cartoni a bordo strada arrogando il diritto di poterlo fare. Stringiamo la mano a illustri esempi di civiltà», scrive ironicamente Roberto che ha pubblicato anche il video sui social mentre il pensionato risponde pure a malo modo. Targa per altro riconoscibile, materia per la Polizia locale. Un’altra discarica è sorta invece nei pressi del sito archeologico della Banditaccia e forse ci sono già le tracce girate da un residente alle guardie zoofile che solitamente avviano attività investigative in sinergia con i vigili urbani di via Friuli. E l’ennesima pure sulla via Settevene Palo, arteria di collegamento con Bracciano e le località del lago. Insomma, non c’è pace ma a differenza del passato la popolazione locale inizia ad essere stufa e reagisce anche perché le eventuali bonifiche sono poi a carico della collettività. Come confermato dal comandante della Municipale, Cinzia Luchetti, nell’ultimo periodo alcune sanzioni, recapitate a domicilio, sono state determinate proprio dalle pronte segnalazioni dei passanti. Il Comune però dovrebbe piazzare fototrappole per consentire un monitoraggio ancora più capillare e prevenire ulteriori comportamenti irrispettosi dell’ambiente circostante.
Mini discariche qua e la invece nelle frazioni di Cerenova e Campo di Mare ma in questo caso si tratterebbe di villeggianti che non sono censiti, o perché sono in affitto non contrattualizzato e così non possono usare i mastelli per la raccolta differenziata e gettano gli scarti dove capita su marciapiedi e strade. Proprio per arginare questo fenomeno sono previsti pure controlli con agenti in borghese
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