BOLSENA - «L’importante riconoscimento ricevuto da Bolsena, come la più bella destinazione italiana d’Europa, dalla rivista americana di fama internazionale Forbes, mette in evidenza come il lavoro di squadra paga sempre». Lo dice Mauro Belli, direttore del “Progetto Sviluppo Etruria - Tuscia” che ricorda come «tutti gli attori dello sviluppo, politici e sociali , associativi, imprenditoriali, hanno contribuito a fare di Bolsena un vero sistema turistico di qualità che dà risorse, lavoro e occupazione a tutto il territorio del Lago di Bolsena e, con il suo indotto, all’Etruria-Tuscia ed oltre».

Belli ricorda che «sindaci, vice, assessori, amministratori, imprese, associazioni di categoria e di ogni settore, Pro loco, ufficio turistico, con il lavoro di supporto e coordinamento del “Centro sviluppo Bolsena ed il Lago” e del “Progetto sviluppo Etruria-Tuscia”, della International Consulting da anni hanno coinvolto e stanno coinvolgendo su: attività. azioni, programmi, bandi e progetti specifici , insieme a Bolsena anche gli altri comuni del lago (Montefiascone, Marta, Capodimonte, Gradoli ,Grotte di Castro, San Lorenzo) e della Tuscia, la Provincia di Viterbo, la Regione Lazio, i ministeri e l’Unione Europea». Il direttore del Progetto Sviluppo Etruria - Tuscia rimarca che l’attrattività del luogo è basata sulla continua ricerca e monitoraggio della qualità della cultura, degli eventi, dell’accoglienza di livello, di dimore e palazzi storici, di hotel, alloggi e camping di ogni categoria , del rispetto dell’ambiente, della buona fornitura di beni e servizi ad hoc, per ogni tipo di turista –visitatore e residente. Questi sono i punti cardini su cui lavorare per il successo di una destinazione come Bolsena.

«Progetto Sviluppo Etruria - Tuscia - dice Belli - con il tavolo dello sviluppo provinciali e i centri sviluppo, le reti di impresa e lo staff Pnrr con l’ esperienza pluriennale , in primis di Bolsena e dei comuni del Lago come delle altre importanti destinazioni: Bomarzo, Calcata, Caprarola, Castiglione in Teverina, Celleno, Civita di Bagnoregio, Orte, Orvieto (Unesco -M. Peglia), Ronciglione, Soriano nel Cimino ( Unesco-Faggeta), Tarquinia, Valentano, Viterbo , Roma e Praga; lavora, in sinergia con tutti, secondo il progetto “Bell’Italia International”. L’operatività viene svolta dal suo network progettuale-esecutivo di esperti e specializzati: architetti, docenti universitari, ingegneri, project e destination manager, fiscalisti, legali, amministrativi ,imprenditori qualificati ,manager di rete e tour operator). Unitariamente - prosegue il direttore - questi lavorano per lo sviluppo di vera qualità e l’internazionalizzazione con lo scopo di far aumentare il Pil del nostro territorio, incrementando le possibilità di lavoro per le imprese, gli operatori economici ed in particolare per i giovani e le donne». Occhio anche alla formazione

«Per raggiungere un buon risultato è importante affiancare allo sviluppo anche la formazione - dice - vista la grande richiesta di personale qualificato, Questa potrà essere svolta da un coordinamento-rete formativa, in base al programma Digital Euronet project. Lavoreranno sinergicamente enti formativi, universitari, accademie e istituti qualificati, pubblici e privati, operanti anche in campo Europeo, specializzati su corsi e master, riferiti alle attività ed ai settori emergenti (comunicazione, digitalizzazione e tecnologie innovative , turismo e commercio, ristorazione, accoglienza, produzioni tipiche ed artigianali, transizione ecologica , mobilità sostenibile ed energie alternative) per fornire alle imprese personale qualificato e preparato, pronto per essere impiegato».