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S.MARINELLA - Stefano Marino della lista civica “Io Amo Santa Marinella” chiede conto all’amministrazione sulla vicende del presunto uso improprio dell’auto del Comune. «Da tempo abbiamo sollevato dubbi sull’utilizzo dell’auto di servizio del Comune da parte del sindaco Pietro Tidei per spostamenti personali, incluso, secondo quanto emerso, un viaggio all’aeroporto - dice Marino - Una vicenda che, se confermata, configurerebbe un uso improprio di risorse pubbliche. Oggi, a distanza di mesi, non abbiamo ricevuto alcuna risposta ufficiale né aggiornamento, né da parte del sindaco, né da parte della presidente della Commissione Trasparenza e Legalità. E allora ci chiediamo: Ci sono sviluppi sul piano giudiziario? È stato forse notificato un rinvio a giudizio? Perché, se così fosse, non è stato comunicato ai cittadini? La trasparenza non può essere a intermittenza». «Un eventuale rinvio a giudizio di un primo cittadino per uso improprio di un bene pubblico non è una notizia da tenere nascosta - sottolinea Marino - ma un fatto che riguarda l’intera comunità e deve essere affrontato con serietà e chiarezza. In una città in cui si chiedono sacrifici ai cittadini e si tagliano servizi, è doveroso che ogni euro speso dall’amministrazione sia tracciabile, giustificato e comunicato con onestà. Chiediamo con forza che la commissione Trasparenza e Legalità si esprima su questa vicenda e che il sindaco fornisca spiegazioni ufficiali alla città. Chi amministra non può sottrarsi al dovere della verità».
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