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FIUMICINO - Con l’approvazione del progetto esecutivo per la nuova procedura di gara pubblica da parte della Giunta comunale di Fiumicino, dopo un lungo periodo di stop legato a criticità progettuali e alle conflittualità insorte tra Direzione lavori, Stazione appaltante e la ex società appaltatrice, riparte l’iter per il proseguimento della realizzazione del nuovo Auditorium del Mare.
L’amministrazione comunale di Fiumicino, a marzo scorso, aveva confermato la volontà di proseguire nei lavori, e il sindaco Mario Baccini è riuscito a ottenere la proroga del finanziamento vinto con il Bando per la riqualificazione delle periferie, scongiurando il rischio di uno stop definitivo alla grande opera, a seguito del fermo dei lavori per la riqualificazione dell’ex Centrale Enel di Fiumicino e la trasformazione in Auditorium del Mare.
Il progetto esecutivo approvato riguarda il 1° lotto prestazionale, relativo ai lavori di messa in sicurezza, adeguamento antisismico e completamento delle opere strutturali, per un importo complessivo pari a 5,9 milioni di euro.
All’area Ambiente e riserva – strategia del territorio e progettazione è stato dato il mandato di espletare le procedure di gara pubblica.
Per “salvare” il progetto, l’amministrazione aveva deciso nei mesi scorsi di avviare una nuova procedura di gara per individuare un soggetto appaltatore ma, nel frattempo, è stato deciso di procedere con uno “stralcio funzionale” del progetto, in modo da garantire l’utilizzo delle risorse disponibili.
Questo approccio consentirà di realizzare l’opera in più fasi.
Il primo lotto riguarda, per l’appunto, la messa in sicurezza e l’adeguamento antisismico dell’edificio, mentre, con altri due lotti, le fasi successive includeranno la realizzazione degli impianti e delle opere meccaniche scenografiche.
«L’ opera – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Giovanna Onorati. – servirà per ripristinare e migliorare lo smaltimento delle acque meteoriche, lungo via Ploaghe, attraverso il recupero della linea esistente ma attualmente non in funzione, poiché satura di materiale terroso proveniente dai campi di coltivo posti in sommità della via. Inoltre verrà adeguata la sede stradale attraverso l’allargamento della carreggiata e la realizzazione di un marciapiede. L’Amministrazione prosegue nel percorso di riqualificazione delle reti di drenaggio, ponendo attenzione alla sicurezza, alla funzionalità e al decoro urbano», conclude Onorati.



