MONTALTO - Simona Atti, assessora al Commercio del Comune di Montalto di Castro interviene «al fine di fare chiarezza per rispetto soprattutto degli abitanti di Montalto e Pescia», circa la gestione degli eventi che il Comune ha messo in campo durante questa stagione estiva. «In particolare - spiega l’assessora - mi riferisco a quelli oggetto degli articoli da parte di alcuni esponenti dell’opposizione, che si sono soffermati su Maremma d’amare e la Sagra del Melone. Parto specificando che per me non vi è nessuna separazione fra Montalto e Pescia se non in chi continua a strumentalizzare questo argomento per meri fini di politica. La nostra amministrazione, a differenza di qualcuno, amministra fuori dalla logica della “perenne campagna elettorale” che dovrebbe essere rimandata a tempo debito, in soldoni: evidenziare questa divisione, scrivendo di quanto viene speso in eventi da una parte rispetto all’altra è retrogrado e quanto meno fuori contesto. Seguendo la logica della minoranza dovremmo allora mettere a paragone anche tutte le spese sostenute per le due marine e i due centri abitati?! Noi come giunta ragioniamo in termine di Comune tutto, e non apportiamo queste divisioni. Non è così che intendiamo la politica, né è nostra la prassi di due pesi e due misure quando appunto organizziamo gli eventi sul territorio. Secondo punto che mi preme sottolineare e che ai consiglieri comunali dovrebbe essere noto è che l’occupazione di suolo pubblico obbligatoriamente è soggetta ad evidenza pubblica quindi nessuno si scandalizzi se quello che fa l’amministrazione comunale è di rispettare le regole e soprattutto dare la possibilità, a chiunque volesse, di partecipare ed organizzare un evento ormai storico previsto dal Piano del Commercio. Procedura applicata giustamente anche da tutte le amministrazioni passate, non vedo quindi perché scrivere che l’assessore Atti se ne sia voluta lavare le mani! Anche il contributo di base d’asta 25mila euro (al quale poi il Comune aggiunge fondi per l’organizzazione dell’evento del sabato sera, dell’inaugurazione, del palco) è lo stesso offerto nel 2021, forse si sono già scordati come anche la vecchia amministrazione gestiva l’evento o si vuole semplicemente screditare la persona?! Ritengo sbagliato puntare il dito o cercare di ostacolare, con articoli torbidi, l’organizzazione della Sagra del Melone, che anche quest’anno sarà un successo grazie alla collaborazione di associazioni e produttori, che di certo non corrono dietro ad illazioni come quelle proposte dall’opposizione. Anche perché il melone, appunto è un prodotto tipico di questa zona, e la sagra è una tradizione che ci sarà anche dopo di noi come vi era precedentemente a noi». «Gli eventi oggetto dell’articolo sono due eventi differenti che pertanto hanno costi differenti - prosegue la Atti - ma la cosa che più mi preme rimarcare è che al di là del Comune, sono eventi che coinvolgono entrambi tante realtà locali che sono l’anima del territorio e che non meritano articoli denigratori del genere. Consapevoli dell’importanza dell’impatto turistico dei due eventi e garantisti delle nostre tradizioni abbiamo deciso di dare continuità a queste due manifestazioni al di la’ dei costi, anzi cercando di contenerli! Basterebbe fare qualche ricerca sul portale del Comune, i numeri parlano, ripeto, Maremma D’Amare e la Sagra del Melone hanno avuto quest’anno gli stessi costi degli anni passati, anzi con delle variazioni in negativo, non significative per carità, ma possiamo dire che questa Giunta a parità di servizio offerto ha speso qualche euro di meno. Da parte di questo Comune l’impegno è massimo, sia per tentare di promuovere nuovi eventi, ma soprattutto per lasciare intatte le nostre tradizioni. Invece che inventare false polemiche chiederei a questa opposizione una collaborazione più costruttiva e soprattutto dovrebbero chiedere scusa a tutte le realtà locali , ai commercianti, alle associazioni che in questi eventi partecipano attivamente e si mettono a disposizione senza risparmiarsi. E’ a queste persone che, chi ha firmato gli articoli insinuando cose fuori da ogni logica, dovrebbe porre le proprie scuse. Rispetto a me, in due anni ho imparato anche a gestire questo tipo di “provocazioni” , so’ quanto tempo dedico a questo lavoro e quanto ne sottraggo alla mia famiglia, lo faccio con dedizione senza orari e non credo di rubare niente a nessuno come invece si vuole far credere! Lavoro quotidianamente per tutelare il nostro territorio e per la crescita delle nostre realtà locali, per le quali chiedo rispetto, e che sono sicura vorrebbero essere lasciate fuori da un ritorno negativo d’immagine in nome e per conto di una politica che non sa fare politica e danneggia il proprio paese. Detto questo ci vediamo tutti il 5 Luglio alle 18 per inaugurare tutti insieme la xxxv Sagra del Melone».

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