LADISPOLI - Per salvare un cagnolino da un aggressione di un meticcio è stato ferito al volto ed è stato sfregiato. Una storia, tuttavia, terminata bene, che poteva concludersi in modo tragico come a Manziana o Anguillara nei giorni scorsi. La vittima è Andrea Lupi, noto per essere il presidente del Cerveteri calcio. Mentre passeggiava sul lungomare di Ladispoli non ha esitato quando ha notato che un molosso stava attaccando un cucciolo mentre erano a passeggio con i rispettivi padroni. Lupi, infatti, non ci ha pensato un attimo ad intervenire per sedare gli animi dei due cani. «Sono un amante degli animali, ne ho avuti tanti nella mia vita – commenta lo stesso Andrea Lupi - e per diversi anni, tra l'altro, ho vissuto nelle campagne di Borgo San Martino, quindi prima che si facessero del male ho pensato di intervenire. Come conseguenza ho riportato ferite vicino al naso, però poteva andare decisamente peggio. È un gesto che rifarei, non riesco a trattenermi». Il patron del club etrusco è stato medicato al pronto soccorso e subito dimesso dopo le cure antibiotiche. Domenica era ad assistere alla gara del suo Cerveteri, nel giorno del suo compleanno. Ed è stato veramente un festeggiamento triste, vista che la squadra ha anche perso. E neanche a farlo di proposito, a distanza di poche ore un gatto è stato aggredito da un altro cane in strada. Ad intervenire prontamente in questo caso i volontari delle zoofile. « Per recuperare il mal ridotto micio – scrivono i membri di Fareambiente Ladispoli - i nostri volontari hanno dovuto faticare non poco. Perché, mentre una nostra agente ha dovuto scavalcare e buttarsi in mezzo alla vegetazione incolta per recuperare il gatto fatto scappare volutamente da una signora. Le altre nostre guardie cercavano di tenere lontano questa donna e un’altra persona con lei che li aggredivano per impedire di salvare questo povero gatto, insomma una scena surreale. Poi per fortuna il rosso micione è stato portato immediatamente in sicurezza dal veterinario».

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