Armato di machete tenta di rapinare una 34enne in pieno centro storico. Lo riferiscono in una nota, dal comando provinciale dei carabinieri, che sono riusciti ad identificare l’uomo. I fatti si sono svolti la sera del 25 gennaio, quando i militari hanno ricevuto una richiesta di intervento in via del Bottalone, in seguito alla segnalazione di una violenta lite in strada tra due individui armati, uno con un machete e l’altro con un coltello

La gazzella dei carabinieri si è immediatamente diretta sul luogo della disputa, per gestire tempestivamente una situazione estremamente pericolosa. La centrale operativa, conscia delle criticità della situazione, ha richiesto e ottenuto l’ausilio di altre unità mobili della questura, dimostrando una coordinazione impeccabile e una risposta immediata alle emergenze della città. «Di fronte alla scena pericolosa - sottolineano dal Comando provinciale -, i carabinieri hanno dimostrato professionalità e sprezzo del pericolo, affrontando la situazione con fermezza e determinazione. Nonostante il pericolo imminente, hanno mantenuto la calma e la professionalità, agendo con la massima solerzia per garantire la sicurezza di tutti i presenti. Uno degli individui coinvolti, chiaramente in uno stato di alterazione psico-fisica, ha iniziato a rivolgere minacce e insulti alla pattuglia dei carabinieri, dichiarando di essere armato. Tuttavia, grazie alla determinazione e alla prontezza d’azione dei carabinieri, è stato prontamente immobilizzato e consegnato al personale medico del 118 per le cure necessarie». Successivamente alle indagini dei carabinieri della sezione radiomobile, è emerso un dettaglio significativo: «prima di essere arrestato, aveva tentato di compiere una rapina nei confronti di un 34 enne del posto che stava rientrando a casa». Minacciandolo con il machete, aveva cercato di impadronirsi della borsa della vittima, ma la vittima era riuscita a divincolarsi e rifugiarsi in un’abitazione vicina. Il 29 enne italiano, pluripregiudicato è stato quindi deferito all’autorità giudiziaria per tentata rapina, porto abusivo di armi ed altri reati collaterali alle sue condotte. Nonostante le sfide e le criticità della situazione è importante sottolineare come ben hanno agito i carabinieri che con professionalità impeccabile, hanno affrontato ogni ostacolo con fermezza e dedizione assoluta al dovere. Il loro intervento è un chiaro esempio dell’impegno quotidiano a garanzia della sicurezza e il benessere della comunità.

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