LADISPOLI – La prima chiesa riservata agli ortodossi nascerà in città. Un iter lunghissimo, partito addirittura nel 2005 ma ora si attende l’ok per le ultime pratiche burocratiche dopo la votazione all’unanimità in consiglio comunale. «Ci tengo particolarmente a questa vicenda – ha spiegato durante la massima assise cittadina il sindaco, Alessandro Grando - anche perché è tanti anni che si prova a portare a compimento il piano per il nuovo complesso ecclesiastico. Sarà un punto di ritrovo per i fedeli, anche quelli provenienti dai confini della nostra città. C’è stato un grande sforzo della comunità ortodossa che ha acquistato i terreni assumendosi un onere importante». La documentazione sarà visionata ora da Città Metropolitana che avrà 45 giorni di tempo per chiedere eventuali modifiche o chiarimenti a riguardo. Dopo un ulteriore passaggio burocratico in comune potranno partire i lavori. «Sarà un polo importante – conclude il primo cittadino – e un riferimento anche per quelle famiglie ortodosse che magari vengono da lontano, devono accompagnare i figli nell’ospedale pediatrico Bambino Gesù e poi magari non sanno dove andare». In un ettaro circa sorgerà una chiesa, un oratorio e la canonica al chilometro 37 della via Aurelia. «Avremo una nostra chiesa – commenta padre Lucian Bîrzu alla guida della comunità ortodossa – e verrà realizzata all’ingresso sud di Ladispoli dietro a quella di Palo Laziale. Siamo soddisfatti naturalmente perché il progetto di costruirla nasce addirittura nel 2005. Insomma, è una bella notizia e non vediamo l’ora di poterla inaugurare». La parrocchia “Sant’Andrea Apostolo e i Santi Martiri di Niculitel” a Ladispoli venne istituita ufficialmente il 15 luglio del 2001 con decisione dell’eminenza dell’Arcidiocesi Ortodossa Romena dell’Europa occidentale e meridionale. Il primo sacerdote fu Bogdan Petre. Don Lucian gli succedette nel 2004. La nuova chiesa sarà realizzata a spese degli ortodossi.

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