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LADISPOLI – L’ora x, quella delle ricerche ufficiali, è scattata questa mattina alle 10.30 in punto. Tutti a caccia del coccodrillo, non solo le forze dell’ordine intervenute.
Almeno dalla ringhiera del ponte Navarra si sono affacciati adulti e bambini, persino degli automobilisti scesi dalle rispettive vetture per non perdersi lo spettacolo. Con il solito dilemma che sta accompagnando gli ultimi giorni ladispolani: il caimano c’è o è un giocattolo figlio di uno scherzo di pessimo gusto? Gli investigatori però vogliono vederci chiaro.
Polizia di Stato, Carabinieri della Forestale, Polizia Locale, Capitaneria di Porto. Un nutrito schieramento ha iniziato a perlustrare dall’alto il fosso Sanguinara dopo l’allarme lanciato domenica pomeriggio dal sindaco di Ladispoli.


«Sono giunte segnalazioni riguardanti la possibile presenza di un rettile di modeste dimensioni: in base alle fotografie e alle testimonianze raccolte potrebbe trattarsi di un piccolo esemplare di caimano, tra i 50 e 70 centimetri», è quanto scritto da Alessandro Grando.
Alcuni militari che si sono anche calati dall’alto rischiando parecchio, e avviando i controlli pure tra la folta vegetazione senza però trovare nulla.
È stato chiesto anche il supporto di un drone pilotato da Luigi Cicillini munito di patente. Le ricerche poi si sono interrotte dopo nemmeno un’ora. Troppo vento e troppe canne ad impedire una visione chiara. Si ritornerà in campo dopo che il Consorzio di Bonifica avrà ripulito gli argini del Sanguinara.


Psicosi, suggestione collettiva, testimonianze anche da parte di chi, al contrario, ritiene si tratti di un pezzo di gomma, come quella della signora Elena che verrà convocata presto in caserma per dare la sua versione.
Tra le varie ipotesi, si è fatta pure quella di un mitomane. Sui social, inevitabile a questo punto, sono comparsi meme di ogni tipo.
I coccodrilli e i carciofi, prodotto simbolo di Ladispoli. Il coccodrillo assieme a Kimba, il celebre leone che l’11 novembre del 2023 fuggì dal circo di viale Mediterraneo seminando il panico nei quartieri Cerreto e Campo Sportivo per poi essere catturato dopo quasi 7 ore. Una cartolina con l’alligatore e “Saluti da Ladispoli” o il più celebre “Il coccodrillo come fa?” in riferimento alla canzone.
Sarcasmo a parte il compito degli investigatori ora è capire se davvero qualcuno abbia procurato allarme volontariamente piazzando, eventualmente, un piccolo coccodrillo sotto al ponte vicino a uno stendino ieri misteriosamente sparito. In quel caso, ovvio, ci sarebbero conseguenze penali.
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