CIVITAVECCHIA – L’imprenditore civitavecchiese Mario Benedetti torna a denunciare pubblicamente situazioni di degrado e incuria, portando all’attenzione dei cittadini e delle istituzioni un nuovo episodio che stavolta coinvolge l’area antistante l’anagrafe comunale. In un video diffuso via social, Benedetti mostra la presenza di numerosi faldoni contenenti documenti cartacei, apparentemente anche di natura sensibile, abbandonati accanto ai bidoni della raccolta carta. Tra le scritte visibili sui raccoglitori, compaiono diciture come “Atti 2011” e “Posta inviata dal 2013”, che lasciano ipotizzare si tratti di archivi amministrativi.

«È normale – si chiede l’imprenditore nel video – lasciare alla mercé di chiunque faldoni con documenti presumibilmente comunali, invece di smaltirli in sicurezza tramite ditte specializzate?». La denuncia solleva interrogativi importanti anche sul rispetto delle normative in materia di protezione dei dati personali, soprattutto considerando che i documenti potrebbero contenere informazioni anagrafiche, corrispondenza istituzionale o atti riservati.

La nuova segnalazione arriva a pochi giorni da un’altra denuncia di Benedetti, stavolta all’area di Fiumaretta, dove ha documentato la presenza di cassonetti stradali dismessi, mastelli, vecchi box del mercato, mobili rotti, scarti edilizi e rifiuti ingombranti accatastati nel piazzale. Un quadro desolante che, secondo l’imprenditore, evidenzia l’urgenza di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni alla gestione del decoro urbano e alla tracciabilità dello smaltimento dei beni pubblici.

Benedetti ha invitato l’Amministrazione a intervenire non solo per bonificare le aree interessate, ma anche per fare chiarezza sulle procedure adottate per lo smaltimento dei documenti e dei beni comunali dismessi, affinché episodi simili non si ripetano e venga garantito il rispetto della legge e della cittadinanza.

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