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LADISPOLI - Un aperitivo solidale. O meglio un "Aperi Centro solidale". È l'iniziativa del centro Caritas di via Enrico Fermi. Obiettivo: da una parte aprire le porte della struttura al "mondo esterno" per sensibilizzare e avvicinare nuovi futuri volontari e dare la possibilità a chi quotidianamente si avvale dei servizi offerti, di uscire dai margini della società. Dall'altra parte: utilizzare i fondi raccolti per sistemare alcuni servizi interni come ad esempio quello delle docce. In quel centro, posizionato nel quartiere Caere Vetus di Ladispoli, si "nascondono" una moltitudine di progetti e servizi per il prossimo. Si parte dagli indigenti, dai senza fissa dimora. Vanno a loro i servizi delle docce (per quattro volte a settimana) comprensivo anche di abiti puliti, coperte e altro ancora. E poi c'è anche il servizio mensa che ospita spesso anche anziani in cerca di socialità, di contatto umano. E poi ci sono servizi come quello della regolarizzazione dei documenti, uno sportello di orientamento per gli stranieri dove questi vengono aiutati nell'iter burocratico per l'ottenimento del permesso di soggiorno, della cittadinanza. «Abbiamo un volontario ferrato in materia e un legale che prende in carico le pratiche quando se ne ha la necessità», spiega Viviana Fiorucci, operatrice Caritas Diocesana. «Ci sono situazioni anche complesse, come di famiglie con bambini in strada o stranieri che hanno bisogno di far curare i loro figli al Bambino Gesù ma hanno problemi con l'alloggio ad esempio. E poi ancora donne che hanno subito violenza». Da qui anche i contatti con gli uffici dei servizi sociali del Comune di Ladispoli per fornire un aiuto concreto a 360 gradi. "Ospiti" quelli della struttura di via Enrico Fermi che si sono messi a disposizione. È una festa che permette loro di restituire un po' quello che prendono». Appuntamento, dunque, domani alle 19 in via Enrico Fermi 10. Per le prenotazioni si può contattare il numero 3208314898.
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